Nazionale, Evani: "Vogliamo essere superiori alla Polonia, nonostante le difficoltà"
Il vice di Mancini siederà in panchina: "Ho perso il conto dei giocatori che mancheranno, ma chi ci sarà darà tutto"
Dopo l'amichevole contro l'Estonia, il ct Roberto Mancini dovrà saltare anche la sfida di Nations League dell'Italia contro la Polonia. Al suo posto in panchina il vice Alberigo Evani in una partita che potrebbe essere decisiva: "Affrontiamo tutte le partite allo stesso modo. Vogliamo sempre essere superiori all’avversario e ci proveremo anche domani". ha commentato a SportMediaset. La Nazionale sarà rimaneggiata: "Ho perso il conto di chi mancherà, ma è nella difficoltà che lo spirito di gruppo aumenta".
Gli ultimi a dare forfait sono stati Bonucci e Gagliardini, ma la lista degli assenti è lunghissima a partire dal ct Mancini: "E' insofferente perché ci tiene come ci teniamo tutti noi, però ci è vicino, è come se fosse qua con noi, i ragazzi lo sanno. Questo ritiro è partito con tante difficoltà, ma sono convito che chi sarà in campo darà il 100%".
L'avversario non è dei più semplici, come già dimostrato nella gara d'andata. Evani si aspetta una Polonia "tosta" da affrontare con la migliore Italia possibile in questo momento: "Non vogliamo perdere punti nel ranking, ma nonostante le defezioni daremo filo da torcere all'avversario. Hanno dimostrato di essere una nazionale in crescita in Europa e hanno l'attaccante migliore in Europa, nonché giocatori importanti come Zielinski". Evani però resta fiducioso: "Anche se ci mancheranno diversi giocatori, nel gioco e nel risultato siamo sempre stati superiori e vogliamo esserlo anche stavolta. Mancini ha sempre indicato due cose chiaramente: bel gioco e supremazia in campo, speriamo di riuscire a farlo anche stavolta".
Con l'assenza anche di Bonucci, Evani dovrà affrontare l'emergenza anche in difesa e non solo nel reparto avanzato: "Gli assenti sono tantissimi, ho perso il conto, ma non sono preoccupato perché questo gruppo è una famiglia che condivide tutto. Gli undici che giocheranno cercheranno di vincere e ci ficiamo di tutti, anche chi eventualmente giocherà fuori ruolo".
Una possibilità potrebbe essere Di Lorenzo centrale, come agli inizi della carriera: "Dobbiamo ancora scegliere tra lui e Bastoni. Dobbiamo capire chi sta meglio". In dubbio anche Belotti in attacco: "Dovessimo avere dei dubbi sulla condizione, non lo rischieremo". Chi potrebbe esserci è Bernardeschi: "Tutti coloro che vengono qua hanno entusiasmo e voglia di stare insieme agli altri. Qui chi ha problemi si rigenera e chi sta bene, cerca di tirare su gli altri. Per Federico questi 10 giorni possono servire per ritrovare quell'autostima di cui ha bisogno perché di qualità ne ha tante".