Il suo parere non passa mai, per forza di cose, inascoltato. Perché Massimo Moratti non potrà mai essere semplicemente l'ex presidente, il patron del Triplete. Passione, tifo, competenza si miscelano sempre nelle sue parole, nei suoi giudizi sull'Inter, nei suoi suggerimenti. E, inevitabilmente, il suo parere sull'attuale enigma nerazzurro, quello riguardante Christian Eriksen, non può passare sotto silenzio: “Capita di inserire giocatori che sono certamente dei talenti a che per qualsiasi ragione, caratteriale o altro, non riescono ad avere successo" ha dichiarato a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento. "E' quello che sta accadendo ad Eriksen, il calcio è paziente ma fino a un certo punto. Penso che se dovesse continuare così l’Inter potrebbe scambiarlo”.
Ecco, il punto, cederlo o meno? E nel caso per investire su chi? “Kantè, sarebbe molto utile per la squadra: su questo do ragione a Conte, ci sono tanti campioni in giro ma potrebbe essere il tassello ideale" ha proseguito Moratti. "E poi Koulibaly, il più grande difensore che c’è in Europa in questo momento: con questi due calciatori l’Inter vincerebbe il campionato" In generale, comunque, l'ex presidente vede un futuro roseo: “Penso ci sia una rinascita del calcio a Milano, nel Milan stanno crescendo perchè Elliott hanno affidato la squadra a una dirigenza competente. Nell’Inter c’è invece una famiglia che mi fa sperare, sono certo che vogliano restare e investire per ottenere soddisfazioni importanti”. Infine anche una battuta sulla possibilità che la Juve vinca 10 Scudetti di fila: "Sarebbero 10 Scudetti che ha meritato, mi sembra ancora la squadra più completa. Ma dipende molto dall'inserimento di Pirlo, dalla possibilità di esprimersi. Certo non fa bene da interista pensare che ne vinca 10 di fila, ma non si può fare altro che contrastarli con una squadra più forte possibile. Mi sembra che l'Inter quest'anno possa farlo".