"Riscrivere la storia e superare sé stessi è diventata da ben 9 anni una piacevole abitudine per chi ha il vessillo bianconero nel cuore”. Andrea Agnelli rivendica orgogliosamente gli obiettivi ottenuti dalla Juventus negli ultimi anni in occasione dell'emissione del francobollo che celebra il nono scudetto: “Pur cambiando interpreti, a partire dalla guida tecnica di Maurizio Sarri, la Juventus ha dimostrato di possedere un DNA unico, in cui lo spirito combattivo è secondo solo alla voglia di vincere".
Il nono scudetto di fila è arrivato nonostante mille difficoltà: "Un'annata particolare, contraddistinta da una terribile epidemia che ha sconvolto il mondo, colpendoci tutti in modo tanto duro quanto inaspettato – le parole di Agnelli - A causa di questa piaga l'annata si è protratta fino all'estate e ha costretto i nostri campioni a uno sforzo supplementare per mantenere l'egemonia nel campionato nostrano. Una superiorità sancita matematicamente con il successo maturato contro la Sampdoria, che ci ha permesso nuovamente di tagliare per primi il traguardo con diverse giornate di anticipo. Una stagione che ha visto Cristiano Ronaldo infrangere l’ennesimo record della propria carriera, riuscendo a raggiungere quota 50 gol nei principali campionati di Italia, Spagna e Inghilterra. Anche Buffon ha inciso nuovamente il proprio nome nella storia della Serie A, diventando il calciatore con più presenze di sempre nel nostro campionato. Il 12° scudetto personale lo issa inoltre sempre più in vetta alla classifica dei più titolati della Serie A, in una graduatoria a forti tinte bianconere che vede sul podio anche Chiellini e Bonucci”.
E dopo i doverosi complimenti il numero uno bianconero ha volto uno sguardo al futuro: "Mentre celebriamo questa annata che ci ha visti protagonisti, il nostro pensiero già si proietta in avanti agli obiettivi futuri. prima di proiettarsi già verso gli obiettivi futuri. Nuove sfide ci attendono, cui siamo certi di arrivare pronti e fiduciosi grazie alla passione e alla determinazione che poniamo nel nostro lavoro quotidiano. Per mostrare ancora una volta cosa significhi essere della Juve. Per mostrare ancora una volta di essere i più forti".