La Lega Serie A, riunita in un hotel romano, ha accettato con voto unanime l'offerta del consorzio di fondi di investimento CVC-Advent-Fsi, che entra così con il 10 per cento nella media company creata per gestire e commercializzare i diritti televisivi. Arrivano in questo modo nelle casse della serie A 1,7 miliardi di euro. Adesso serviranno un paio di mesi per stendere i contratti e si pensa di poter arrivare al closing nel nuovo anno, durante il quale si dovrà procedere alla vendita dei diritti tv della Serie A per il triennio 2021-2024.
Delibera arrivata all'unanimità il che dà un peso rilevante a questa decisione. I fondi aiuterebbero nella cessione dei diritti a una pluralità di piattaforme rafforzando il brand del campionato. E` questo il canale principale attraverso cui realizzare l`obiettivo dei private equity, accrescere il valore del campionato. CVC Capital Partners è una società britannica (sede principale a Londra, dal 1981) specializzata in private equity, che significa finanziare una società non quotata in Borsa, ma dotata di elevate potenzialità di crescita, per poi disinvestire con lo scopo di ottenere plusvalenze dalla vendita della partecipazione azionaria.
DAL PINO: "ACCORDO IMPORTANTISSIMO MA VA ANCORA CONCLUSO"
"È importantissimo aver raggiunto un accordo su quella che è la valorizzazione del nostro calcio, un'intesa che vale 1,7 miliardi ma che ora va conclusa. Chiuderla in questo momento storico, così drammatico e difficile per il nostro Paese, è la cosa che ci dà più felicità - queste le parole del presidente della Lega Serie A -. Abbiamo inventato un modello di business, ci abbiamo creduto tutti insieme e siamo arrivati a fare qualcosa di unico, in un contesto molto complicato. Ringrazio tutti i presidenti e i fondi di private equity che credono nella nostra industria e sono disposti a investire 1 miliardo e 700 milioni in questo periodo storico per avere il 10% della società che gestirà i diritti commerciali del campionato italiano di calcio. Però non è ancora nulla di definitivo".
DE SIERVO: "CAMMINIAMO DA SOLI MA IL GOVERNO CI ASCOLTI"
"La Serie A prova a trovare la strada per uscire da sola da questa crisi. Ma questo non significa che le richieste fatte al governo non siano più attuali". Lo dice l'ad della Lega Serie A, Luigi De Siervo, al termine dell'assemblea a Roma, che aggiunge: "Vogliamo che ci vedano come un'industria che si occupa della passione più grande degli italiani. Abbiamo questa doppia natura. Noi oggi abbiamo venduto parte dei nostri gioielli di famiglia dimostrando di sapere fare gli imprenditori, ma ribadiamo la necessità di ristori quantomeno che spostino in avanti alcune scadenze di pagamento. Serve aprire un tavolo. Noi guardiamo avanti ma abbiamo bisogno che il governo faccia la sua parte".