Dopo aver contribuito a fare la storia dei giochi di ruolo, la serie di Kingdom Hearts entra nel mondo dei rhythm game d'azione. Grazie a Kingdom Hearts Melody of Memory, i vari Sora, Pippo, Paperino, Topolino e gli altri personaggi della saga di Square Enix e Disney approdano per la prima volta anche su Nintendo Switch, oltre che su PS4 e Xbox One. L'obiettivo è quello di unire le forze con quelle di popolari personaggi dei fumetti più classici durante l'esplorazione di iconici mondi Disney. Il tutto, a suon di musica. I brani da padroneggiare saranno oltre 140, tra cui gli amati "Destiny Islands", "Hand in Hand" e "Working Together" di Yoko Shimomura, più brani classici tratti dall'universo cinematografico di WD.
Da solo o in compagnia, grazie al co-op in locale e al multiplayer online, il giocatore segue il ritmo dell'esaltante colonna sonora di Kingdom Hearts per sconfiggere temibili nemici e boss. In più, i possessori di Switch avranno a disposizione in esclusiva la modalità Liberi tutti, che permette di giocare con un massimo di altri sette amici in locale. Proprio la versione per Nintendo è quella che abbiamo voluto testare, anche per celebrare il debutto di Kingdom Hearts sulla console ibrida di Kyoto.
Nonostante sia un genere un po' di nicchia, in cui si premono i tasti a ritmo di musica invece che combattere armi alla mano, Melody of Memory, cattura subito l'attenzione. Non fosse altro che per la curiosità di capire come cambia una serie di grande successo quando a essere protagoniste diventano le note e non le immagini. Intendiamoci, anche qui non mancano azione, combattimenti e duelli, ma sono gestiti dal giocatore a ritmo di pad. Il modo migliore per celebrare le colonne sonore, uno dei punti di forza di Kingdom Hearts lungo i suoi anni di onorata carriera. Più che la trama, a timonare il gioco sono proprio le musiche, presenti in una playlist davvero completa. In sintesi, il gameplay è una sorta di resoconto di tutta la serie in cui solo il finale è nuovo: qui si scoprirà a chi la ragazza sta raccontando tutto quello che sta succedendo e come proseguire nella narrazione.
Il Tour Mondiale di Melody of Memory parte da un mappamondo con una Gummiship a fare da mezzo di trasporto e diversi mondi (quasi un centinaio in totale) collegati tra di loro. Ciascuno rappresenta una location della serie, con alcuni brani a tema. Bisogna attraversarli a ritmo di musica con una squadra sempre composta da tre personaggi (a scelta con l'avanzare del gioco) che corrono in automatico su un mega pentagramma attraverso ambientazioni sempre diverse e iconiche di Kingdom Hearts. Ci saranno diversi nemici classici da affrontare: da Heartless a Nessuno, da Nesciens a Divorasogni. La combinazione dei tasti da premere compare a schermo ed è a prova di debuttante, ma con il passare del tempo e dei brani (oltre al livello di difficoltà scelto) si viene catturati da una frenesia ritmata da cui è difficile staccarsi. Più facile da capire pad alla mano che da spiegare, fidatevi.
Come in ogni buon titolo di combattimento che si rispetti, comunque, non mancano le sfide ai boss, in cui bisogna schivare i loro attacchi e danneggiarli fino alla resa. Anche qui premere le giuste combinazioni di tasti a suon di musica è determinante. Non mancano, poi, una serie di sfide che vi permetteranno di raccogliere oggetti e bonus utili per ampliare la vostra collezione del Museo, dove stanno in bella mostra carte, artwork, filmati e brani musicali da ascoltare in tutto relax.
Come anticipato, oltre all'ampia campagna in single player, sono presenti altre quattro modalità, compresa la sopracitata Museo. In Raccolta Brani affronterete nuovamente tutte le tracce sbloccate utilizzando tre diversi livelli di difficoltà e con tre stili diversi: classico, con la semplice pressione di un solo tasto per gli esordienti e con comandi extra (Artista) per i più competitivi. Con la modalità Battaglia potrete sfidare la CPU o avversari online, mentre quella Cooperativa vi permetterà di giocare i brani in coppia con una amico in locale. Un divertimento vecchio stile, quest'ultimo, che con Switch viene aumentato alla settima potenza. E dal duetto si passa alla band in un batter d'occhio...
Dal punto di vista tecnico, diciamo subito che non c'è niente che faccia gridare al miracolo, ma tutto è realizzato per essere semplice, immediato e fruibile a prima vista. Non mancano però cura dei dettagli, percorsi colorati e diverse chicche a sorpresa. Il vero punto di forza di Melody of Memory resta comunque una colonna sonora impareggiabile per completezza e qualità. Insomma, un gioco perfetto per gli amanti di Kingdom Hearts, che possono rivivere le sue avventure con il sottofondo dei brani più amati, ma anche per chi non vi ha mai giocato e vuole scoprire in un colpo solo tutta la serie. Un "bigino" indispensabile per addentrarsi nel mondo di Sora e dei suoi amici e per far riaffiorare il passato. Ma soprattutto per deliziare le vostre orecchie.