La Roma vince e convince e si dimostra più forte di infortuni e coronavirus. Dopo il successo contro il Parma, dall'infermeria arriva la buona notizia: Edin Dzeko è guarito dal Covid-19. "Finalmente negativo! Ora non vedo l’ora di tornare ad allenarmi con i miei compagni per aiutarli a continuare a giocare così bene! Daje Roma" il post su Instagram dell'attaccante bosniaco che torna a disposizione di Fonseca.
Dzeko, dopo aver saltato gli ultimi due impegni di Serie A e quelli con la Bosnia, è pronto a tornare in campo già da giovedì in Europa League, quando Fonseca potrebbe regalargli almeno uno spezzone per fargli ritrovare un po' di ritmo partita.
Sepper con tante defezioni, è un inizio sprint per i giallorossi, lo stesso score della stagione 15-16 quando la Roma, con un cambio di allenatore nel mezzo, concluse la stagione al terzo posto con 80 punti. Per cercare una partenza migliore, invece, bisogna andare al 2014-15 con 19 punti in 8 giornate: la squadra giallorossa arrivò seconda ma con soli 70 punti. Sono 17 i punti messi insieme, in realtà 18 sul campo senza la sconfitta per tavolino contro il Verona, che valgono il terzo posto alle spalle di Milan e Sassuolo. Ma non sono solo i numeri a far ben sperare: Fonseca ha trovato la quadratura del cerchio, ottenendo risposte concrete anche dai giovani e dai calciatori meno utilizzati, come Villar, e rilanciando i vari Karsdorp e Bruno Peres.
Triplette, doppiette e assist, Henrik Mkhitaryan è l'uomo copertina di questa Roma. L'ex Arsenal sta diventando sempre più leader di questa Roma. L'armeno ha messo insieme 15 reti e 11 assist in 38 gare, di cui 12 e 10 passaggi vincenti solo nel 2020. Numeri da trascinatore, tanto che in casa giallorossa stanno studiando il rinnovo del contratto che potrebbe arrivare come atteso regalo di Natale