Dopo la preziosa vittoria con il Cagliari, la Juve si rituffa nella Champions League. Gli ottavi sono a un passo e potrebbero diventare realtà con due turni di anticipo in caso di vittoria contro il Ferencvaros e con il Barcellona che non perde a Kiev. "Dobbiamo chiudere la qualificazione domani anche per dare un po’ di respiro a qualche giocatore per le rotazioni in futuro - ha detto Pirlo - Concentrati per non mandare a monte quanto fatto fino ad ora". Sul tridente: "Ci stiamo pensando dall'inizio però non li abbiamo mai avuti più di tanto tutti a disposizione. Troviamo l'ossatura e poi vedremo".
LA CONFERENZA DI PIRLO
Le darebbe fastidio se non ci fosse la stessa intensità del Cagliari?
"Dobbiamo dare continuità a prestazioni e risultati, mi darebbe molto fastidio se non ci fosse la stessa intensità. Serve a noi come squadra ma anche per dare continuità al percorso di crescita. Senza la stessa intensità non saremmo la Juventus. Non è scattata una scintilla, i giocatori si conoscono meglio. Serviva del tempo, giornata dopo giornata cerchiamo di migliorarci".
Chi gioca domani in difesa? Kulusevski o Chiesa davanti?
"Dietro sono rimasti in quattro e giocheranno loro con Danilo centrale e Alex Sandro terzino. Vedremo il resto, Kulusevski ha giocato tante partite mentre Chiesa non penso sia ancora pronto per il primo minuto".
Sulla condizione di Dybala.
"Sta ritrovando la giusta condizione. Ci vuole tempo. Sta meglio, è pronto. Si è allenato con continuità durante la sosta a parte i primi giorni sotto antibiotici. Si è mosso meglio, ha ritrovato forza nelle gambe e vedremo se schierarlo dall'inizio".
Che squadra è il Ferencvaros?
"Sono una buona squadra, all'andata ci hanno messo in difficoltà e vengono da un buon periodo. Dovremo fare attenzione e cercare di portare a casa i tre punti per indirizzare la qualificazione. Non dobbiamo guardare al risultato dell’andata, perché sono due partite diverse. Dobbiamo imporre la nostra forza e avere la massima determinazione e concentrazione per non mandare a monte quanto fatto fino ad ora".
State pensando al tridente pesante davanti?
"Ci stiamo pensando dall'inizio però non li abbiamo mai avuti più di tanto tutti a disposizione per vari infortuni. Ora diamo un'ossatura alla squadra e poi vediamo se cambiare qualcosa".
C'è un rapporto speciale con Ronaldo?
"Con lui mi comporto come con gli altri, io sono fatto così. Tratto lui che un campione come tratto Frabotta e Portanova che sono due ragazzi. Questo è stato da sempre il mio modo di fare".
Quanto sarebbe importante chiudere il discorso qualificazione domani?
"Dobbiamo chiudere la qualificazione domani anche per dare un po’ di respiro a qualche giocatore per le rotazioni in futuro. In caso di qualificazione, potremmo concentrarci meglio sul campionato".
Bernardeschi può giocare dall'inizio domani?
"Bernardeschi ha fatto una grande partita sia col Cagliari che in Nazionale. Adesso sta bene mentalmente che era la cosa più importante ed è possibile che domani abbia un'altra occasione da titolare".
LA PAROLE DI SZCZESNY
Che partita ti aspetti?
"Ci aspettiamo una partita difficile contro un avversario tosto. Vogliamo continuare il nostro percorso di crescita, abbiamo visto buone cose con il Cagliari. Poi ciò che conta di più è il risultato. Non è difficile trovare motivazioni per giocare in Champions".
Cosa ti è piaciuto della sfida contro il Cagliari? Dove può migliore questa squadra?
"Mi è piaciuto molto il pressing offensivo che abbiamo fatto eravamo molto aggressivi poi abbiamo anche avuto tante occasioni esprimendo un bel calcio, però l'abbiamo fatto soprattutto nel primo tempo quindi vorrei che facessimo la stessa cosa per 90 minuti, per diventare veramente una grande squadra".
Quanto pesa l'assenza di Bonucci e Chiellini?
"L'assenza di due giocatori così importanti è dura. Dal punto di vista della squadra non cambia niente perché abbiamo tanti leader".
Cosa pensi del Ferencvaros e del suo portiere?
"Ha fatto un solo errore, l'altro è stato un passaggio sbagliato del compagno. Lui è un ottimo portiere, ha fatto diverse parate. Penso che la squadra in generale sia buona, dobbiamo provare a far loro male".
Cosa ti ha colpito di Pirlo?
"Si è creato un bel rapporto. Poi ho un po' paura a parlare con lui qua di fianco che si dico una parola sbagliata domani gioca Pinsoglio. Vuole fare un calcio europeo e crescere con noi diventano una grande squadra".