La Roma ha deciso di espandere la divisione eSport in collaborazione con Mkers, la più rilevante realtà nostrana dedicata al mondo del gaming competitivo, la quale vanta tra gli investitori principali proprio due romani, romanisti d’eccezione: l’ex calciatore della nazionale e capitano giallorosso Daniele De Rossi e l’attuale centrocampista del Psg Alessandro Florenzi. L’unione delle parti nasce dall’importante obiettivo di sviluppare ed espandere la divisione eSport della squadra capitolina per il prossimo anno, costruendo un team di Pro Evolution Soccer dall’ottimo potenziale e in grado non soltanto di partecipare ai prossimi tornei di eFootball Pro ed eSerie A Championship, ma soprattutto di rappresentare il club romano in tutti gli eventi ufficiali targati Konami.
L’accordo tra la Roma e Mkers, però, non si concretizzerà esclusivamente nell’edificazione di una squadra di alto tasso tecnico, ma si allargherà anche all’identificazione di un percorso strategico nel mondo del gaming competitivo, per studiare i migliori giochi da presidiare e colonizzare. A tutto ciò, si aggiungeranno anche le attività di organizzazione e gestione degli eventi sia fisici che online. Inoltre, la divisione creativa di Mkers, che opera come una vera digital agency focalizzata nel settore gaming, si occuperà della creazione dei contenuti digitali.
“Il rapido sviluppo del mondo del gaming competitivo non ci ha mai lasciati indifferenti. Già nel 2017 - spiega Francesco Calvo, Coo di AS Roma - il club ha iniziato a investire in questo mercato e ora, grazie anche a questa partnership, puntiamo a espandere la nostra divisione eSports nell’ottica di rafforzamento ed espansione del brand attraverso la partecipazione agli eventi più importanti del settore.”
“L’accordo con una società del calibro dell’AS Roma ci permette di consolidare la nostra posizione nel settore degli eSport - ha dichiarato Paolo Cisaria, co-founder di Mkers - . Il progetto nasce con l’intento reciproco di far bene sia in campo nazionale che internazionale, grazie alla partecipazione all’efootball Pro di PES e ad altre manifestazioni esportive su diversi titoli di gioco. È raro trovare un club che abbia il coraggio di investire concretamente nel settore e che vada oltre dei semplici scambi merce o partnership di sola visibilità”.