Giovedì il Milan affronterà il secondo round col Lille in Europa League e con Pioli e Murelli alle prese col Covid in panchina toccherà ancora a Daniele Bonera guidare la squadra. "Affrontiamo una grande squadra prima in classifica nel girone e seconda in campionato - ha spiegato -. Nella gara d'andata abbiamo fatto troppi errori". "L'assenza di Ibra? E' già carico e vuol rientrare presto - ha aggiunto -. La cosa importante è lo spirito, come si è visto a Napoli si vedrà anche domani sera. Non firmo per il pari".
"Il fatto che giochiamo ogni tre giorni ormai è una costante, la rosa è di alto livello e possiamo cambiare molti giocatori", ha continuato il tecnico rossonero commentando l'assenza di Zlatan. "Il Lille è bravo nel reparto d'attacco, all'andata abbiamo sbagliato tecnicamente e tatticamente, cercheremo di sopperire a queste mancanze - ha aggiunto Bonera analizzando l'avversario -. Però abbiamo di fronte una grande squadra, quindi massimo rispetto". "Giocare per un pareggio? Abbiamo una mentalità di imporci ovunque, dobbiamo continuare così", ha proseguito il tecnico rossonero.
"L'importante è sentirsi forti all'interno del gruppo, la nostra mentalità è consolidata, sappiamo cosa fare. Vogliamo rimanere in alto, quello che si dice fuori fa parte del gioco", ha aggiunto rispondendo a una domanda sul primato in campionato. Poi ancora qualche considerazione sulle condizioni di Ibra. "L'ho visto, ma già dopo la risonanza era carico per tornare prima possibile, ma non è una novità - ha concluso Bonera -. E' un grande atleta e un grande uomo, pronto a recuperare subito".
LE PAROLE DI BENNACER
La vittoria di Napoli
"Abbiamo vinto da squadra. Era duro, difficile, ma abbiamo lottato tutti insieme. E' questo lo spirito giusto"
Voglia di rivincita col Lille
"Quando perdi una partita e c'è un ritorno vuoi vincere. Noi stiamo facendo di tutto per vincere"
Sul contratto
"La clausola da 50 milioni? Io non penso a questo, penso al campo. Sto molto bene al Milan, non è il mio lavoro questo"
Sul ritorno in Francia
"E' sempre un piacere, soprattutto giocare contro una grande squadra come il Lille. Ma è bello giocare anche con il Milan"
L'importanza di Ibra e la crescita in campo
"Sono contento perché sto giocando e sto imparando tanto. Se guardiamo un anno fa ero un giocatore diverso. Ora sto imparando tante cose. Ibra mi fa diventare un giocatore migliore, chiede sempre molta professionalità. Parla tanto e mi aiuta tanto"