Prima fila tutta Mercedes a Sakhir: Lewis Hamilton batte Valtteri Bottas per 289 millesimi. Max Verstappen deve accontentarsi del terzo tempo (+0.414) e della seconda fila, affiancato dal compagno di squadra Alexander Albon, staccato di un secondo e dieci millesimi da Hamilton. Sergio Perez e Daniel Ricciardo scatteranno dalla terza fila mentre è notte fonda per la Ferrari che non sfonda il muro del Q2: undicesimo tempo per Sebastian Vettel, dodicesimo per Charles Leclerc.
Dalla prima alla sesta fila nel giro di un anno e otto mesi: Ferrari da "gambero rosso" nelle qualifiche del Gran Premio del Bahrein, dominate dalla Mercedes con la decima pole stagionale di Lewis Hamilton e la prima fila tutta nera completata dal secondo tempo di Valtteri Bottas. A fare sensazione però è appunto il passo indietro del Cavallino Rampante, che interrompe il trend positivo (sia in qualifica che in gara) messo in mostra negli ultimi GP. Alla fine di marzo del 2019 appunto Charles Leclerc metteva a segno a Sakhir la sua prima pole e Sebastian Vettel completava la prima fila tutta rossa. La gara si rivelò poi piuttosto avara di soddisfazioni (terzo Leclerc, quinto Vettel) viste le premesse. Il terzultimo appuntamento di questa stagione parte quindi in salita per la Ferrari. Là davanti intanto il sette volte campione del mondo Hamilton chiude di fatto il pronostico per la gara conquistando la 98esima pole position in carriera: con due GP a disposizione nel mese di dicembre (e con il suo attuale ruolino di marcia), il Re Nero potrebbe raggiungere quota 100 e dare ulteriore smalto alla sua straordinaria stagione, con un finale di grande effetto.
Ad interrompere la "monotonia vincente" instaurata da Lewis proveranno ancora una volta Valtteri Bottas e Max Verstappen. Il finlandese ha contenuto in meno di tre decimi di secondo il ritardo dal leader sulla prestazione pura ma - a differenza di quanto più volte avvenuto quest'anno - nell'arco delle prove libere e di quelle ufficiali non è mai riuscito a mettere il muso della sua "77" davanti a quello della W11 del Re Nero. Quanto all'olandese, con il miglior tempo nel terzo turno di prove libere Max aveva lasciato intravvedere la possibilità di una sfida più efficace alla pole o quantomeno la possibilità di inserirsi tra le due Mercedes. Così non è stato e Verstappen - che al suo fianco in seconda fila trova la RB16 gemella di Albon - se la fa... andar bene evidenziando la "fortuna" di scattare dal lato più pulito dello schieramento di partenza.
Alle spalle delle Frecce Nere e dei Tori Rossi, la griglia propone una terza fila formata da Sergio Perez (vicino al suo passo d'addio - almeno temporaneo - con la Formula Uno) e Daniel Ricciardo. Non proprio una bella notizia (tanto per cambiare) per la Ferrari e per Leclerc in particolare, visto che il messicano e l'australiano sono i due avversari del monegasco nella caccia al quarto posto nel Mondiale Piloti. Quarta fila per l'altra Renault di Esteban Ocon e per Pierre Gasly. Alpha Tauri da top ten anche con Daniil Kvyat che completa la quinta fila aperta da Lando Norris. Alle cui spalle ci sono appunto le due SF1000 di Vettel e Leclerc. Qualifica deludente anche per Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen con le Alfa Romeo Sauber. L'italiano, autore del sedicesimo tempo, divide l'ottava fila con Carlos Sainz, la cui qualifica si chiude con un testacoda in fondo al rettilineo dei box che causa (causa spegnimento della power unit) l'esposizione della bandiera rossa nel Q2. Diciassettesima posizione e penultima fila invece per "Iceman" Raikkonen.