Niente da fare per l’Italrugby. I ragazzi di Franco Smith cadono 36-5 allo Stade de France di Saint-Denis contro i padroni di casa della Francia, che conquistano meritatamente la finale dell’Autumn Nations Cup in cui affronteranno l’Inghilterra. Una partita difficile per gli Azzurri, crollati dal 53’ quando sono rimasti in inferiorità numerica senza riuscire ad arginare sulla lunga lo strapotere fisico dei Bleus. Passo indietro rispetto alla bella prova offerta contro la Scozia.
Pronti, via e subito 3-0 Francia al 3’ con un calcio piazzato di Jalibert a seguito di un fallo fischiato agli Azzurri. Italia rintanata in difesa, con la Francia che si mantiene in costante pressione sulla linea azzurra azionando, quando può, la propria velocità. Ma i ragazzi di Franco Smith mettono fuori la testa al 23’, quando parte una bellissima azione multifase guidata soprattutto da Zanon. Garbisi serve l’offload interno per Canna, che al 25’ vola in meta per l’esplosione di gioia degli Azzurri. Garbisi non centra i pali, ma i ragazzi sono avanti: 3-5. L’Italia mette alla frusta la difesa francese, ma non riesce a capitalizzare. Ecco che gli uomini di Galthié tornano a spingere, e al 34’ si avvicinano vertiginosamente alla meta conquistando una mischia a 5 metri dalla linea. Il gioco dei Bleus si allarga, la palla arriva a Danty che sfrutta tutto il suo peso per sfondare e conquistare la meta. Jalibert converte, e la Francia si porta sul 10-5 al 36’. Chiusura coraggiosa per l’Italia, che rinuncia a un calcio facile tra i pali per cercare la meta che, purtroppo, non arriva.
Avvio interlocutorio del secondo tempo, che arriva però a una svolta decisiva al 53’. L’Italia resta in inferiorità numerica per una scelta discutibile del direttore Owens (100ª per lui): Trulla va a sedersi per 10’, e l’Italia capitombola poco dopo con la meta+conversione di Villiere e Jalibert (17-5). Si ripete la Francia al 60’ con Serin, per il calcio di Jalibert che porta i suoi sul 24-5. Ma non è finita: i transalpini dilagano al 62’ con un’altra meta, questa volta di Thomas per il 29-5. Il colpo di grazia arriva allo scadere con la meta di Macalou e la conversione di Carbonel che fissano il tabellone dello Stade de France sul 36-5. Transalpini che onorano nel migliore dei modi Christophe Dominici, leggenda del rugby scomparsa lo scorso 24 novembre. Serata da dimenticare per gli Azzurri.
Francia v Italia 36-5
- Marcatori: p.t. 3’ cp. Jalibert (3-0); 26’ m. Canna (3-5); 36’ m. Danty tr. Jalibert (10-5); s.t. 14’ m. VIlliere tr. Jalibert (17-5); 20’ m. Serin tr. Jalibert (24-5); 22’ m. Thomas (29-5); 41’ m. Macalou tr. Carbonel (36-5).
- Francia: Dulin; Thomas, Barraque (29’ st. Moefana), Danty, Villiere; Jalibert (30’ st. Carbonel), Serin (cap, 30’ st. Coullioud); Jelonch, Macalou, Woki; Pesenti (34’ st. Rebbadj), Geraci (19’ st. Cazeaux); Aldegheri (12’ st. Atonio), Mauvaka (12’ st. Baubigny), Neti (12’ st. Kolingar). All. Galthiè.
- Italia: Minozzi; Trulla, Zanon (12’ st. Allan), Canna (2’ st. Mori), Sperandio; Garbisi, Violi (27’ st. Varney); Steyn, Meyer, Mbandà (21’ st. Lamaro); Cannone, Lazzaroni (35’ st. Stoian); Zilocchi (21’ st. Ceccarelli), Bigi (c, 12’ st. Ghiraldini), Fischetti (21’ st. Ferrari). All. Smith.
- Cartellini: 12’ st. giallo Trulla.
- Calciatori: Jalibert (Francia) 4/5; Garbisi (Italia) 0/1.
- Note: esordio in Nazionale per Michele Lamaro (Azzurro 696) e Cristian Stoian (697).
- MVP: Dulin (Francia).