Lewis Hamilton si conferma sempre più come uomo dei record. Col successo conquistato nel GP del Bahrain il britannico porta a 95 le vittorie in F1 ed il prossimo obiettivo sarà quello di acciuffare le 100 pole in carriera. Al termine della gara di Sakhir, condizionata dal terribile incidente in avvio di Grosjean, Hamilton ha tirato un sospiro di sollievo: "Vedere immagini come quelle è terrificante, sono grato che l'halo abbia funzionato perché le barriere hanno tagliato la macchina a metà".
Analizzando la gara, il Re Nero ha ammesso: "Verstappen mi ha spinto tanto in là, soprattutto a livello fisico. Aveva tanta velocità, sono andato al massimo sin dall'inizio e questa pista chiede tanto dispendio di energia. Ho cercato di gestire e tenerlo lontano quando era necessario, con la safety car non sapevo come sarebbe andata a finire ma ringrazio il box per la strategia portata a termine. Grosjean? E' stata una dinamica brutta da vedere, quando si sale in macchina tutti corriamo dei rischi e rispettiamo tutto ciò in questo sport. Questo sport è pericoloso, tutti devono capirlo".
Secondo posto, ma amaro in bocca per Max Verstappen che avrebbe voluto qualcosa in più dalla sua Red Bull: "Ci mancava qualcosa, ho provato a restare vicino a Lewis ma per qualsiasi mossa nostra loro avevano una risposta. Forse non siamo stati aggressivi, i nostri pit sono stati lenti, ma ci accontentiamo del secondo posto. La pista della prossima settimana non è molto incline alla nostra auto, tanti e troppi rettilinei. Proveremo a trovare il passo in curva, poi vedremo come andrà".
"L'incidente di Romain è stato spaventoso, abbiamo visto la bandiera rossa senza però sapere cosa fosse successo. Ho visto dopo le fiamme, per fortuna sta bene e mi auguro possa recuperare presto" ha proseguito.
Soddisfazione per il secondo podio in carriera per Albon: "Sono stato fortunato, Perez aveva fatto una gara ottima ma per il lavoro fatto nel weekend è una grande sensazione. E' il secondo in stagione, sono molto felice. Nelle ultime gare stavo migliorando anche se non si vedeva dai risultati, ora passeremo tre giorni cercando di capire cosa fare in vista della prossima gara".