Rino Gattuso è soddisfatto dopo il poker rifilato alla Roma: "Dobbiamo giocare con questa voglia, ma non perché abbiamo vinto 4-0. Mi piace che chiudiamo le linee di passaggio e giochiamo col coltello tra i denti. Mi è piaciuto l’atteggiamento, a me piace quando qualcuno sbaglia e dai compagni prende grandi applausi e non grandi vaffanculo”. Poi torna su Juve-Napoli e rivendica: "Diciassette punti? No! Ne ho fatti 18 sul campo, ne abbiamo 18!".
Il tecnico del Napoli vuole sempre vedere questa mentalità. "Sappiamo che non possiamo avere una squadra al 100% per tutte le partite che giochiamo ma dobbiamo stare là, rispettare l’avversario, soffrire. Se hai la mentalità puoi farlo. Può capitarti di avere meno freschezza fisica ma la mentalità non deve mancare perché con quella puoi riuscirci ad arrivare lì dove non arrivi col fisico. Io voglio alzare l’asticella su questo e voglio farlo perché è una squadra che gioca un bel calcio a volte divertente".
Se questo è un risultato che può cambiare la stagione. "Non abbiamo niente da cambiare. Abbiamo 18 punti, con una gara da recuperare aspettando che la giustizia faccia il suo corso. Non so quali siano le aspettative degli addetti ai lavori o del club. Questa è una squadra che in dodici partite ha fatto nove vittorie, stiamo facendo quello che dobbiamo fare. Se qualcuno pensa che non dobbiamo perdere mai non è un mio problema. Dobbiamo giocare col pepe al culo, come fatto stasera".
Ringhio capisce il dolore che sta sconvolgendo la città, ma chiede responsabilità ai tifosi. "Si respira un’aria triste ma in questo momento, secondo me, deve avere anche buon senso. Troppa gente senza mascherina… Maradona è una leggenda e lo sanno tutti ma in questo momento bisogna fare i bravi altrimenti ci saranno delel conseguenze per tutti. Spero che da domani si inizino a fare le cose fatte bene".