Spider-Man è tornato, ma questa volta sotto la maschera non c'è Peter Parker. La nuova avventura dell'Uomo Ragno, infatti, ha per protagonista Miles Morales, il ragazzo di colore che era già comparso sulla scena nel precedente capitolo del gioco di Insomniac Games perché figlio di un poliziotto rimasto ucciso nel corso di un attacco al municipio. Adesso lo ritroviamo a seguire le orme del suo mentore per salvare New York dopo aver scoperto di avere dei superpoteri del tutto simili a quelli di Pete, nel frattempo diventato grande amico, che lo ha addestrato a usarli.
In Marvel's Spider-Man: Miles Morales, il giovane Parker deve lasciare la Grande Mela per accompagnare MJ in Europa per motivi di lavoro. E così tocca a Miles difendere NY e soprattutto Harlem, il quartiere dove vive, dalla spietata multinazionale Roxxon e dai soldati guidati dalla misteriosa Tinkerer. Diciamo subito che questa esclusiva Sony per PS5 e PS4 non è un sequel vero e proprio, per cui bisognerà attendere ancora fino al 2022, ma di una sorta di espansione a sé stante. Il richiamo all'avventura di ormai due anni fa, comunque, è evidente. Detto che questa volta si svolge in una New York imbiancata dall'inverno, le lotte contro i boss, le missioni speciali e altri elementi fanno parte di un copione già visto, anche se rielaborato. Grazie a nuovi gadget, abilità e poteri da sbloccare, ma anche a nuove storie, personaggi e antagonisti. Le attività secondarie restano tante e insieme alla ricerca di collezionabili e sbloccabili garantiscono un'ottima longevità.
L'ossatura di questo Miles Morales, invece, è la medesima: ci si sposta dondolandosi da un grattacielo all'altro (ma c'è anche la metropolitana per velocizzare i tempi quando vi sentirete un po' stanchi) di questo open-world sempre più bello e dettagliato "alla ricerca dei cattivi" da eliminare. Le diversità stanno nelle animazioni di Miles, nelle sue abilità e nel sistema di combattimento, ma anche in un carattere del protagonista molto diverso da quello di Peter. E questo nel gioco è stato bene evidenziato. In particolare, però, il "nuovo" Spider-Man vanta due poteri esclusivi rispetto al predecessore.
Si tratta della bioelettricità e dell'occultamento. Il primo, denominato Venom, permette al nostro arrampicamuri di utilizzare scariche elettriche per stordire e stendere i nemici. Il secondo, invece, lo fa diventare invisibile per un breve periodo grazie alla sua tuta. Proprio questa caratteristica aggiunge un po' di tattica a un approccio solitamente limitato al "menare le mani". Oltre alle skin del costume, poi, sono previste anche quattro abilità extra (due per il visore, due per il costume stesso). Ma non vogliamo rovinarvi la sorpresa. In generale, tutta l'interfaccia è più chiara e comprensibile. Con in più l'aggiunta di un feed social con post fittizi lanciati in base a ciò che accade a Manhattan e un'app virtuale per controllare i crimini in corso.
Avendo avuto per le mani la versione per la "vecchia" PS4, dal punto di vista tecnico e realizzativo non c'è molto da evidenziare. Lo Spider-Man 2020 è stato impacchettato per bene sotto ogni punto di vista e sfrutta al meglio le potenzialità di una grande console, ma diventata ormai "old-gen". Bisogna però dire che l'ambientazione invernale e la sua atmosfera ovattata con tanto di neve sono riuscite a migliorare l'impatto visivo del gioco, con un'illuminazione capace di evidenziare ancora maggiormente tutti i pregi e nascondere le poche magagne rimaste. Insomma, se non avete ancora a disposizione la neonata PS5, non preoccupatevi. Questo Marvel's Spider-Man: Miles Morales riuscirà comunque a conquistarvi. Perché se città e stile di gioco sono rimasti quelli del 2018, gadget, abilità e poteri esclusivi del nuovo protagonista sono riusciti da soli a rinfrescare un titolo imperdibile per tutti i fan della serie.