CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: il Psg sbanca Old Trafford, Barcellona e Chelsea a valanga

I blaugrana vincono 3-0 in Ungheria, i Blues si impongono col poker di Giroud mentre il Psg supera 2-1 lo United

Il Psg si impone in trasferta 2-1 sul campo del Manchester United: in vantaggio con Neymar (6’), i parigini subiscono il pari di Rashford (32’) ma fanno loro i tre punti con Marquinhos (69’) e ancora Neymar (91’) raggiungendo proprio i Red Devils e il Lipsia (4-3 al Basaksehir) in testa al gruppo H. Vincono anche Chelsea (poker di Giroud al Siviglia), Barcellona (Griezmann, Dembelé, Braithwaite affossano il Ferencvaros) e Bruges (3-0 allo Zenit).

GRUPPO E
KRASNODAR-RENNES 1-0
Nella gara con in palio l’accesso all’Europa League (Chelsea e Siviglia già qualificate agli ottavi) nel Gruppo E il Krasnodar ha la meglio sul Rennes per 1-0 che così viene escluso aritmeticamente dalle coppe europee. Gli ospiti sono più pericolosi nei primi venti minuti durante i quali reclamano due rigori e impegnano Safonov con la conclusione di Hunou. Il Krasnodar carbura alla distanza grazie agli spunti di Berg che in più d’un occasione mette i brividi alla difesa francese ma, nonostante la sua vivacità, la prima frazione termina in parità. Nella ripresa Doku (parata di Safonov) e Siliki vanno vicini a sbloccare l’incontro, missione in cui invece ha successo Berg al 71’ siglando l’1-0 che fa esplodere il Krasnodar Stadium. Il Rennes, alla disperata, prova a riorganizzarsi per andare a caccia del pareggio ma i rossoneri non hanno il cinismo necessario per riuscire ad impensierire ancora i russi che così possono esultare per la conquista di un posto in Europa League.

SIVIGLIA-CHELSEA 0-4
Con diversi assenti tra le proprie fila, il Siviglia sfida un Chelsea quanto mai determinato a conquistare il primo posto nel girone ma finisce per cedere il passo agli inglesi sotto i colpi di Olivier Giroud. I Blues sono i più brillanti in avvio e già dopo 3' Havertz spaventa il debuttante Vacas, occasione che fa da preludio al gol dell’1-0 al 7’ di Giroud, bravo a controllare di destro e a battere in rete di sinistro. La rete del vantaggio non placa la pressione dei londinesi che, oltre a controllare brillantemente il risultato, continuano ad affacciarsi in area avversaria e al 30’ sfiorano così il raddoppio con Rudiger di testa. Il Siviglia, sia nel finale di primo tempo che nella ripresa, stenta a produrre azioni e pericolose e in questo modo al 54’ Giroud mette a segno la doppietta sulla bella verticalizzazione di Kovacic. Il francese però è in serata di grazia e, complice anche la pochezza dei padroni di casa, al 74’ (testa su cross di Kantè) e all’83’ su rigore concretizza il poker personale a suggellare una serata indimenticabile per lui e per tutto il Chelsea, primo nel Gruppo E.

GRUPPO F
BRUGES-ZENIT 3-0

Nel gruppo della Lazio, il Bruges conquista una vittoria netta ai danni dello Zenit e in classifica avvicina i biancocelesti in vista del decisivo match dell’Olimpico tra una settimana. I russi si vedono annullare un gol 24’ (fuorigioco di Azmoun) prima che per i padroni di casa entri in gioco il talentuoso de Ketelaere. È lui che al 33’ ribadisce in rete la corta respinta in area di un difensore dello Zenit dando il primo vantaggio ai belgi. Nella ripresa, dopo l’evidente fallo di mano di Kuzyayev che induce Gozubuyuk ad annullare la rete siglata dal russo, è ancora il numero 90 neroazzurro a procurarsi il rigore trasformato con successo da Vanaken al 58’. Tocca poi a Lang arrotondare il risultato al 73’ e dare così il definitivo 3-0 al Bruges, ora terzo in graduatoria a soli due punti dalla squadra di Inzaghi.

GRUPPO G
FERENCVAROS-BARCELLONA 0-3

Basta un tempo al Barcellona (senza Messi) per archiviare la pratica la Ferencvaros e confermarsi al primo posto nel gruppo della Juventus. I blaugrana vanno in vantaggio dopo appena quattordici minuti con il bellissimo colpo di tacco di Griezmann su cross di Jordi Alba. Gli ungheresi incassano il colpo ma non riescono a reagire e così, sei minuti più tardi, Braithwaite insacca in spaccata il quarto gol personale nelle ultime tre uscite europee. Avanti di due reti, il Barcellona gioca sul velluto e al 28’ su rigore mette a segno con Dembelé il 3-0 che di fatto chiude la gara all’intervallo. Nella ripresa i catalani, sicuri del risultato, si limitano ad amministrare senza infierire permettendo così a Koeman di esultare per il quinto successo in altrettante gare quest’anno in Champions League.

GRUPPO H
BASAKSEHIR-LIPSIA 3-4

Gara pirotecnica al Fatih Terim Stadium dove il Lipsia si impone 4-3 nel finale sul Basaksehir, beffato dal gol nel recupero di Solomon dopo che la tripletta di Kahveci aveva consentito ai turchi di risalire fino al 3-3. Gli ospiti fanno valere da subito il proprio maggior tasso tecnico e nel primo tempo conducono le danze siglando l’1-0 al 26’ con Poulsen e il raddoppio con Mukiele al 43’. Prima di andare negli spogliatoi però il Basaksehir riapre parzialmente la contesa dimezzando lo svantaggio con il primo gol di Kahveci al 48’. Nella ripresa Visca si vede annullare il pari per fuorigioco e sul ribaltamento di fronte il Lipsia segna il 3-1 con Dani Olmo. Il gol dello spagnolo illude i tedeschi che credono di aver la gara in mano ma al 72’ ancora Kahveci accorcia il gap infilando nuovamente Gulacsi. I turchi si riversano allora nella metà campo avversaria e all’85’, sempre con il proprio numero 17, impattano momentaneamente sul 3-3. Il Lipsia però ha ancora una cartuccia da giocare e al 92’ chiude una partita pazza con il jolly di Solomon che trafigge un colpevole Gunok.

MANCHESTER UNITED-PSG 1-3
È la vittoria per 3-1 del Psg ad Old Trafford il risultato più importante del mercoledì di Champions League. Battendo i Red Devils nel big match della serata infatti, i parigini appaiano a nove punti gli inglesi e il Lipsia apparecchiando la tavola per un ultimo turno di fuoco settimana prossima. L’avvio di gara è favorevole agli ospiti che con Neymar al 6’ si portano subito in vantaggio. Sbloccato l’incontro a proprio favore, i transalpini non si accontentano e con Florenzi e ancora Neymar continuano a tener sotto pressione la retroguardia dei Red Devils. Alla mezz’ora però lo United prende finalmente il controllo delle operazioni e, dopo la conclusione di Martial, siglano il pari con il fortunoso tiro di Rashford al 33’. Il match diventa ancora più intenso e vivace nella ripresa quando entrambe le formazioni, a distanza di pochi minuti, colpiscono una traversa a testa. Al 67’ tocca a Bakker impegnare severamente De Gea il quale, due minuti dopo però, non può nulla sul tentativo ravvicinato di Marquinhos, bravo ad agganciare la palla in area sugli sviluppi di un corner e a battere in allungo il portiere spagnolo. Il Psg viene quindi facilitato nel compito di sbancare Old Trafford dall’espulsione di Fred che al 70’ lascia in dieci uomini i suoi. Con un uomo in meno lo United continua ad andare a caccia del pareggio ma, al contempo, si scopre inevitabilmente in difesa: al 91’ ad approfittare dell’inferiorità è dunque Neymar che finalizza con successo il contropiede del 3-1 e tiene aperto il discorso qualificazione agli ottavi per i parigini.

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