Il giochismo in Italia non paga

Meglio adattarsi e rifiutare i dogmi

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Sgombriamo subito il campo da ogni equivoco: il “giochismo” è un concetto astratto e non del tutto dimostrabile. Non esiste un allenatore che abbia come obiettivo quello di far giocare bene la sua squadra per un semplice gusto di estetica. Per un tecnico la bellezza è l’efficacia: essere efficaci in ogni fase rappresenta la chiave per raggiungere l’equilibrio. È l’equilibrio l’eldorado di ogni allenatore.

Il dibattito tra “giochisti” e “risultatisti” ha riempito le pagine dei giornali e dominato i salotti televisivi italici. Per anni si è parlato della Juventus di Allegri: efficace e vincente ma non bella. La discussione è viva ancora oggi: i bianconeri hanno provato a calarsi in una dimensione “giochista”, prima con Sarri e poi con Pirlo. Se il sarrismo è uscito ridimensionato dall’avventura sulla panchina della Vecchia Signora, sull’operato del Maestro sarà il tempo ad emettere la sentenza definitiva.

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