"Mi chiamo Luis Suarez e sono nato a Salto, in Uruguay. Sono uruguaiano. Gioco spesso alla Playstation, mi piace bere il mate. Mi piace fare il barbecue con la famiglia e gli amici. A me non piace fare la spesa. La spesa la fa sempre mia moglie". Queste, secondo quanto riporta Il Mattino, sono le frasi dell'esame di Perugia per la cittadinanza italiana dell'ex attaccante del Barcellona. Le domande e le risposte del discorso con i suoi esaminatori erano già arrivate sul computer del giocatore, che le ha imparate a memoria.
Questa è la prova regina trovata dalla procura nel computer della professoressa Stefania Spina, indagata e sospesa per otto mesi insieme alle altre persone coinvolte nella vicenda dell'Università di Perugia e cioè la rettrice Giuliana Greco Bolli, il direttore generale Simone Olivieri e l'esaminatore Lorenzo Rocca.