Samir Handanovic veste la fascia e ci mette la faccia: "L'Inter non è da Champions League, lo dicono i punti che abbiamo fatto. Il campo non mente mai, dobbiamo accettare il verdetto". Il capitano nerazzurro non può che archiviare la parentesi europea e guardare avanti: "Era un girone equilibrato, decisiva la partita di stasera come quella di Kiev. Ma non c'è tempo per piangere, ora ci restano campionato e Coppa Italia".
Il portiere sloveno, ancora a caldo, analizza così lo 0-0 contro lo Shakhtar Donetsk: "Abbiamo provato di tutto, è mancato il gol. Loro si sono accontentati del pareggio, mi aspettavo che puntassero a qualcosa di più".
Come ci si rialza? "Quando i risultati non vanno bene sappiamo che la Champions ti devasta ma dobbiamo pensare a domenica e alla partita a Cagliari. Non c'è niente da piangere, avevamo la partita in mano ed è mancato il gol".