Paolo Rossi sempre presente nei ricordi degli allenatori di Serie A anche nelle conferenze della vigilia di campionato, coincise con il giorno del funerale di Pablito: tra ex compagni di squadra, ammiratori e amici, tutti hanno voluto spendere un momento per ricordarlo, per come ha segnato la storia del nostro calcio ma anche per il vuoto che ha lasciato come persona.
PIRLO: "IL NOSTRO EROE"
“Non ho avuto la fortuna di conoscerlo benissimo a livello personale, solo qualche volta di sfuggita. Però il ricordo indelebile rimane del Mondiale ’82, ero piccolissimo però le immagini sono storia. È stato il nostro eroe e non lo dimenticheremo mai”. Questo il ricordo di Andrea Pirlo, tecnico della Juve, del campione scomparso pochi giorni fa.
RANIERI: "UN RAGAZZO D'ORO"
"Il pensiero va subito al Mundial. I suoi gol al Brasile rimarranno scolpiti nella storia del calcio. Era un ragazzo allegro, amico di tutti. Davvero un ragazzo d'oro". Così Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, in conferenza stampa ha ricordato Paolo Rossi, nel giorno del funerale dell'attaccante campione del mondo 1982.
GASPERINI: "PUNTO DI RIFERIMENTO"
"Paolo Rossi è una parte della nostra gioventù che scompare, un punto di riferimento, l'ho conosciuto quando avevo 12 anni, poi a Coverciano al corso allenatori". Gian Piero Gasperini, alla vigilia della partita con la Fiorentina, ricorda il capocannoniere del Mondiale del 1982 recentemente scomparso: "Giocava nel San Michele, c'era un torneo e io giocavo sotto età di due anni, io sono del 1958. La Juventus lo comprò il giorno dopo - l'aneddoto del tecnico dell'Atalanta, cresciuto in bianconero -. Ai tempi giocava ala destra, velocissimo anche dopo i tre menischi fatti, di cui due di fila a 16-17 anni: era già un nome da ragazzo, a Como s'era fermato per poi esplodere a Vicenza".
PIOLI: "CAMPIONE DI NORMALITÀ"
"Paolo è stato un mio grande compagno, un campione di normalità, che è una grandissima qualità. La nostra generazione è cresciuta con la squadra del Mondiale 1982, ma Paolo ha continuato a essere una persona disponibile, serena, sorridente, semplice. Ci mancherà tanto, ma sarà sempre dentro di noi". Così Stefano Pioli, allenatore del Milan, alla vigilia della sfida con il Parma, ricorda Paolo Rossi, nel giorno dei funerali dell'attaccante campione del mondo con la Nazionale.
FONSECA: "L'HO AMMIRATO MOLTO"
"Mi dispiace tanto per la sua scomparsa. E' un giocatore che ho ammirato tanto quando ero ragazzino, mi ricordo i Mondiali in Spagna. E' un momento triste per il calcio e per quello italiano in particolare, una parola di conforto per la famiglia in questo momento". Così Paulo Fonseca, allenatore della Roma, alla vigilia della sfida in casa del Bologna, in conferenza stampa ricorda Paolo Rossi nel giorno dei funerali dell'attaccante campione del mondo 1982 con gli azzurri.
MARAN: "CAMPIONE STRAORDINARIO"
"Rossi? Paolo era un campione straordinario, ho avuto la fortuna di conoscerlo apprezzandone le doti anche fuori dal campo. Un campione ma con una semplicità che contraddistingue i veri valori dell'uomo, se ne va una grandissima persona". Così l'allenatore del Genoa Rolando Maran ricorda Paolo Rossi, parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juventus a Marassi.
DI FRANCESCO: "MODO DI FARE RARO NEL CALCIO"
Eusebio Di Francesco, allenatore del Cagliari, ha ricordato così Paolo Rossi. "Una persona semplice, aveva un modo di fare raro nel nostro mondo, dispiace che una persona cosi' non ci sia più. Non posso non ricordarmi quella finale mondiale vista da ragazzino".