Nell'undicesima giornata di Serie B, la Salernitana perde 3-1 a Brescia, ma resta in vetta: al Rigamonti, decidono i gol di Van de Looi, Spalek e Bjarnason, inutile il rigore di Tutino. La Spal non ne approfitta e cade al Tombolato con il Cittadella, che vince 2-0 grazie alle reti di Proia e Gargiulo. Al secondo posto sale l'Empoli: 5-2 all'Entella con poker di Mancuso. Lecce-Frosinone finisce 2-2, colpo esterno del Vicenza: 3-2 a Pescara.
BRESCIA-SALERNITANA 3-1
Il risultato più sorprendente del pomeriggio di Serie B è senza dubbio la sconfitta della Salernitana al Rigamonti, contro il Brescia del nuovo allenatore Davide Dionigi. Le rondinelle passano già al 3’ grazie a Van de Looi dopo un batti e ribatti in area di rigore e al 21’ trovano il raddoppio con Spalek, che approfitta dell’intervento goffo di Bogdan per battere di testa un Belec a sua volta tutt’altro che irresistibile. I campani accorciano le distanze al 43’: Di Tacchio cade in area dopo un contrasto con Van de Looi, l’arbitro Aureliano assegna il rigore (forse un po’ troppo generosamente) e Tutino non sbaglia, dedicando il gol alla nonna scomparsa pochi giorni fa. Nonostante i tentativi degli ospiti, il Brescia si difende con ordine e chiude i conti al 76’ con Bjarnason, il cui tiro non viene trattenuto da un Belec in giornata decisamente no. Prima vittoria in oltre un mese per il Brescia, i granata cadono dopo tre successi consecutivi.
VIRTUS ENTELLA-EMPOLI 2-5
Una spettacolare prestazione individuale di Leonardo Mancuso permette all’Empoli di superare lo spavento di fine primo tempo e riportarsi a ridosso della prima posizione in classifica. Non basta, ai liguri, il vantaggio firmato da Costa allo scadere del primo tempo. Mancuso, infatti, si erge a protagonista nella ripresa segnando tre gol in quattro minuti: con la nuca al 56’, con un tiro da dentro l'area al 59’ e dopo un ottimo scatto sul filo del fuorigioco al 60’. Come se non bastasse, arriva anche il poker personale al 71’, con una bordata al volo dalla distanza che chiude i conti. Nel finale l’Entella prova a riavvicinarsi segnando con Poli al 75’, ma Haas al 95’ mette definitivamente la parola fine sulla sfida del Comunale di Chiavari, che regala ai toscani tre punti importanti per tenere il passo delle prime. Entella sempre mestamente ultima, adesso da sola dopo il pareggio in contemporanea dell’Ascoli.
LECCE-FROSINONE 2-2
Secondo 2-2 consecutivo, ancora in casa, per il Lecce, beffato nei minuti finali da un Frosinone duro a morire e capace di conquistare il terzo risultato utile consecutivo. Sono proprio i ciociari a passare in vantaggio, al 15’: Parzyszek trasforma un rigore che egli stesso si guadagna per fallo di Adjapong, ma quest’ultimo si prende la personalissima rivincita con un’acrobatica conclusione che al 44’ si insacca alle spalle di Bardi. Il portiere ospite è protagonista, suo malgrado, della rete con cui i salentini completano la rimonta, al 60’: un brutto controllo su un retropassaggio consente a Marco Mancosu di conquistare il pallone in scivolata e concludere a rete a porta sguarnita. Sembra tutto pronto, al Via del Mare, per festeggiare il successo della squadra di casa ma all’89’ Novakovich trova il pareggio scattando sul filo del fuorigioco sul passaggio di Rohden e superando Gabriel in uscita. Entrambe le squadre restano così appaiate al quarto posto, raggiungendo quota 20 punti.
CREMONESE-ASCOLI 3-3
Fuochi d’artificio allo Zini, per un pareggio che, in realtà, non fa bene alla classifica di nessuna delle due contendenti. La Cremonese passa in vantaggio al 17’, con la rete da pochi passi firmata da Strizzolo, ma l’Ascoli ribalta il punteggio tra il 26’ e il 33’ con Bajic, che prima pareggia di testa e poi completa la rimonta con un efficace tap-in. Al 39’ il bosniaco avrebbe l’opportunità di fare tris su rigore (mani di Bianchetti in area), ma il suo tiro dal dischetto è prevedibile e Volpe riesce addirittura a bloccarlo a terra. L’episodio galvanizza i grigiorossi e soprattutto Francesco Deli, che prima segna il pari al 43’ su assist di Castagnetti, e poi mette la firma sul momentaneo 3-2 al 55’ con un preciso diagonale. A segnare il definitivo pari ci pensa, però, ancora Bajic, che al 58’ fa tripletta ricevendo il pallone sul filo del fuorigioco, saltando in dribbling Volpe e insaccando per il 3-3. Nel finale entrambe le squadre provano a superarsi ancora ma non basta: la Cremonese resta a 9 punti, l’Ascoli è penultimo a quota 6.
COSENZA-REGGIANA 0-1
Continua la rimonta in classifica della Reggiana di Massimiliano Alvini, che dopo il netto successo contro il Monza trova altri tre punti in casa del Cosenza. I padroni di casa, alla ricerca di una vittoria che manca dal 20 novembre, iniziano meglio e al 10’ colpiscono, nel giro di pochi secondi, prima il palo con Carretta e poi la traversa con Velo. Gli emiliani, però, trovano la quadratura del cerchio e guadagnano progressivamente campo, arrivando al gol decisivo al minuto 66, quando l’ex di giornata, Ivan Varone, trova la conclusione vincente dal limite dell’area che, di fatto, vale i tre punti. Nel finale c’è spazio anche per una traversa colpita da Zamparo, ma non cambia la sostanza: la Reggiana si affaccia alla parte nobile della classifica, il Cosenza resta nella zona calda.
PISA-PORDENONE 1-0
Secondo successo consecutivo per il Pisa, che si impone al termine di una bella prestazione di squadra contro un Pordenone che tiene tanto la palla (59% di possesso) ma si rende poche volte davvero pericoloso. A decidere la sfida dell’Arena Garibaldi è la rete di Palombi in apertura di ripresa: errore in disimpegno di Vogliacco, Sibilli recupera il pallone e lo passa a centro area dove trova l’intervento vincente dell’attaccante ex Cremonese, che torna al gol per la prima volta dallo scorso 27 ottobre. Non basta, ai friulani, la superiorità numerica negli ultimi minuti per il secondo cartellino giallo per Marius Marin: a festeggiare sono i nerazzurri toscani, che si sganciano dai bassifondi della classifica e raggiungono proprio la squadra di Tesser a 13 punti.
PESCARA-VICENZA 2-3
Nel ricordo di Paolo Rossi (ex bomber, ambasciatore e membro del CDA biancorosso) il Vicenza sbanca o Stadio Adriatico battendo 3-2 a domicilio il Pescara di Breda. La partita è frizzante fin da subito e dopo appena tre minuti i padroni di casa la mettono in discesa con Memushaj, preciso nel trafiggere Perina dopo aver controllato sul secondo palo. Il vantaggio degli abruzzesi dura però appena quattro minuti visto che al 7’ Meggiorini, lasciato libero di colpire sull’invito di Jallow, sigla la parità. Incassato l’1-1, il Pescara si riorganizza e si getta nuovamente all’assalto della porta avversaria ma i tentativi in serie di Ceter, Galano e ancora Memishaj non trovano il fondo della rete. Il Vicenza allora approfitta della situazione e al 25’ con Jallow a sorpresa mette a segno il 2-1 biancorosso. I pescaresi, quindi, provano a riequilibrare il match giocando in costante proiezione offensiva sia nel finale di tempo che nella ripresa dove però, ancora una volta, è il Vicenza a colpire con Dalmonte al 70’. Un minuto più tardi Galano finalmente converte a rete l’ennesima occasione per i padroni di casa ricucendo immediatamente il gap. Tutto è apparecchiato per un finale vibrante che vede gli uomini di Breda (in netta superiorità numerica per i rossi dati a Gori e Dalmonte) andare a caccia del pari senza però riuscire nell’intento.
CITTADELLA-SPAL 2-0
Il Cittadella interrompe la corsa della Spal, che torna a perdere in Serie B dopo sei vittorie di fila. Il primo tempo del Tombolato vede i veneti mettere in seria difficoltà la formazione ospite: Thiam deve più volte respingere le conclusioni al volo di Vita e Proia, che nel finale va anche vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa da corner che finisce di pochi centimetri a lato. Anche nella ripresa, i padroni di casa si rendono più pericolosi: Branca colpisce il palo, mentre Thiam salva su Proia e Pavan. Al 66', la formazione di Venturato trova il meritato vantaggio proprio con Proia, che risolve una mischia in area dopo un calcio di punizione battuto da Branca. Il gol interrompe un periodo di imbattibilità della Spal che durava da 557 minuti: l'ultimo a segnare ai ferraresi era stato Meggiorini, al 49' della sfida vinta 3-2 dalla squadra di Marino sul Vicenza. La partita si chiude definitivamente con il 2-0, che arriva all'89': Gargiulo, entrato al 75', batte Thiam con un favoloso sinistro a giro, blindando così la vittoria del Cittadella, che sale a quota 17 agganciando Chievo e Monza. La Spal, invece, fallisce l'operazione sorpasso sulla Salernitana e scivola addirittura al terzo posto, superata dall'Empoli.