E' un Sinisa Mihajlovic infuriato quello che si presenta davanti ai taccuini dopo la debacle con la Roma: "Pareva una partita d'allenamento per i giallorossi. Non ci siamo, andiamo in ritiro almeno fino al 23. Poi vedremo che risultati e prestazioni arrivano. Il primo tempo di oggi è stato scandaloso - ha tuonato - Responsabilita mia? Per l'Inter sì, oggi no. La partita non era preparata così. Un po' di dignità si è vista solo nel secondo tempo. Non si possono prendere 5 gol senza neanche fare un fallo. È una questione di voglia di combattere, non tecnica".
"Abbiamo fatto un primo tempo da scapoli e ammogliati, ma è la prima volta che succede - le dure parole dell'allenatore serbo -. E' una cosa che non va bene, si può perdere ma non così. Da domani si va in ritiro per schiarirci le idee. Ho cercato sempre di avere occhi di riguardo per i giocatori, ho cercato di trovare scuse come per i figli ma a tutto c'è un limite. Ma ora è stato superato. Si va in ritiro fino a quando non si capisce che dobbiamo giocare con aggressività, altrimenti si perde con tutti"
Il risultato pare dare ragione al tecnico, che alla vigilia aveva risposto a Saputo, che chiedeva 52 punti, dicendo che l'obiettivo è la salvezza: "Non ci vuole un ingegnere nucleare per capire che dobbiamo lottare per la salvezza. E ci salveremo".
IL DS BIGON: "NON POSSIAMO ESSERE QUESTI"
"Abbiamo approcciato male, senza giusta aggressività contro una squadra più forte come la Roma. Noi non possiamo essere questi, il nostro modo di giocare in avanti senza la giusta aggressività fa sì che poi ti vanno in porta". Lo ha detto Riccardo Bigon, ds della Sampdoria, parlando ai microfoni di Sky dopo la sconfitta contro il Bologna. "Dobbiamo rivedere l'atteggiamento, lo faremo da domani. Fra tre giorni si rigioca e faremo vedere chi siamo".