TEST ABU DHABI

F1, test Abu Dhabi: Alonso in forma, è suo il miglior tempo. Mick Schumacher fa esperienza

Lo ‘Young Test’ sul circuito di Yas Marina promuove a pieni voti il due volte campione del mondo. 125 giri per Schumi jr, Fuoco (7°) è il migliore delle due Ferrari

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Fernando Alonso è già pronto: chiamato come wild card nello ‘Young Test’ di F1 ad Abu Dhabi assieme ai giovani piloti e ai collaudatori, lo spagnolo chiude la giornata di prove a Yas Marina con il miglior tempo (1:36.333) davanti alle Mercedes di De Vries e Vandoorne (primo in mattinata). In pista anche Mick Schumacher, che chiude 15° su 15 ma accumula ben 125 giri. Tanto lavoro anche per la Ferrari: Fuoco 7° (126 giri), Shwartzman 11° (129).

SESSIONE MATTUTINA
 

Tanti i temi interessanti della giornata di ‘Young Test’ sul circuito di Yas Marina, a due giorni dall’ultima gara della stagione 2020 di Formula 1. Gli occhi degli appassionati, inevitabilmente, sono puntati su Fernando Alonso, wild card d’eccezione in una giornata inizialmente riservata a giovani piloti e collaudatori: il due volte campione del mondo non tradisce le attese e a conclusione delle prime quattro ore di test ottiene il secondo tempo assoluto, al volante della Renault (che il prossimo anno si chiamerà Alpine), dopo essere stato per molto tempo davanti a tutti. A far meglio dell’1:37.496 ottenuto dallo spagnolo c’è soltanto Stoffel Vandoorne (ex compagno di Alonso alla McLaren, ora collaudatore Mercedes), che arriva alla pausa pranzo con il tempo di 1:37.206.

Al terzo posto c’è un’altra Mercedes, quella di Nyck De Vries (1:38.303) davanti alla Red Bull di Juri Vips (1:38.401) e all’altra Renault in pista, quella di Guan Yu Zhou (1:38.586). Sesto un altro pilota con esperienza F1, lo svizzero Sebastien Buemi sull’altra Red Bull (1:39.077 ma solo 29 giri completati a causa di un incidente), settimo il veterano Robert Kubica su Alfa Romeo (1:39.236). All’ottavo posto la prima delle due Ferrari in pista, quella del pilota dell’Academy Robert Shwartzman: per lui 57 giri e miglior tempo di 1:39.271. Nono Yuki Tsunoda su Alpha Tauri (protagonista di un fuoripista, miglior tempo di 1:39.328), decima l’altra Ferrari di Antonio Fuoco (1:39.508). Più indietro Mick Schumacher, che al volante della Haas resta per molto tempo in pista (53 i giri completati) ma chiude con il 14° tempo complessivo (1:40.106), mettendosi alle spalle soltanto la Williams di Roy Nissany (1:40.400).

SESSIONE POMERIDIANA
 

Tornati in pista dopo la pausa pranzo, i quindici piloti impegnati nello ‘Young Test’ svolgono un intensissimo lavoro fino al tramonto ed è il meno giovane di tutti, Alonso, a ‘vendicare lo smacco’ del secondo posto in mattinata grazie al miglior tempo di 1:36.333 che gli permette di scavalcare le Mercedes e chiudere la giornata sul circuito di Yas Marina con un gran sorriso e un’iniezione di fiducia non da poco. Dietro lo spagnolo della Renault c’è De Vries, che in 110 giri complessivi trova il miglior tempo sull’1:36.595, migliorandosi di quasi due secondi rispetto alla mattinata. Migliora anche Vandoorne ma si ferma a 1:36.840, completando 82 giri e restando nei box nell’ultimissima fase di test. Chiudono la top 5 Kubica sull’Alfa Romeo (1:37.446) e il giapponese Tsunoda (Alpha Tauri), che dopo qualche disattenzione di troppo nella prima sessione fa segnare un miglior crono di 1:37.557 e abbassa di un secondo e 8 decimi il miglior tempo personale pre-pausa.

Per quel che riguarda le Ferrari, entrambi i piloti in pista sfiorano quota 130 giri complessivi: Antonio Fuoco conclude con il 7° miglior tempo di giornata (1:37.817) provando per 126 tornate, mentre Robert Shwartzman migliora il crono personale più veloce, portandolo a 1:38.157, e completa 129 giri, ma scivola fuori dalla top 10 per soli 4 millesimi rispetto al collaudatore della Williams, Jack Aitken. La giornata full time di Mick Schumacher al volante della Haas si chiude, infine, con l’ultimo posto di giornata: pur non andando oltre il tempo di 1:39.947, è difficile parlare di delusione: il campione del mondo di Formula 2 compie infatti 125 giri, prendendo confidenza con la vettura giro dopo giro. L’appuntamento, ora, è per il 2021: le premesse per vedere qualche sorpresa ci sono tutte.