Caso Candreva in casa Samp. Ranieri ha deciso infatti di non convocare l'ex esterno dell'Inter non a causa di problemi fisici, ma per una scelta di gestione del gruppo. Scelta condivisa e avallata dal presidente e dall'area tecnica. "Durante il meeting ho parlato con Candreva, non l'ho convocato e adesso vediamo le scelte che farò, come sempre, la sera prima", ha detto il tecnico ai canali ufficiali dei blucerchiati.
Un messaggio forte e chiaro, quello di Ranieri, che ha voluto fortemente l'ex Inter e da lui probabilmente si aspettava di più soprattutto dal punto di vista caratteriale. La mancata convocazione, infatti, sarebbe da legare non tanto ad aspetti tecnici o alle prestazioni in campo, quanto alla capacità di essere uno dei leader dello spogliatoio.
"Dobbiamo insistere su quello che stiamo facendo, perche' lo abbiamo fatto benissimo l'anno scorso e benino quest'anno - ha continuato Ranieri , che col Verona dovrà rinunciare anche allo squalificato Thorsby a centrocampo e Gabbiadini in attacco -. Ora ci stiamo ritrovando e sono convinto che ne usciremo fuori".
"Andiamo ad affrontare una squadra che è in gran forma, una squadra aggressiva e che non ti fa respirare, per cui dovremo essere molto pratici e rapidi - ha proseguito il tecnico blucerchiato -. Io considero il Verona la sorpresa dell'anno scorso e la rivelazione di quest'anno". "Juric sta facendo un grande lavoro. È una squadra difficile da affrontare, perché gioca come l'Atalanta: uomo su uomo a tutto campo, non ti fa respirare, per cui i ragazzi sono stati avvisati - ha concluso Ranieri -, dovremo giocare a mille all'ora soprattutto mentalmente".