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Lazio, Simone Inzaghi: "Ci mancano energie, ma dovevamo chiuderla subito"

Il tecnico biancoceleste dopo il Benevento: "Siamo stanchi, ma dopo un primo tempo del genere non si può essere 1-1"

Benevento-Lazio: Filippo e Simone Inzaghi si salutano prima (e dopo) il match

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Simone Inzaghi non nasconde qualche rammarico dopo il pareggio di Benevento: "Abbiamo provato a vincere la partita in tutte le maniere – ha detto al termine della gara - A fine primo tempo non dovevamo prendere quel gol, anzi, avremmo dovuto fare il secondo. Il Benevento è una squadra in salute, sempre compatta e difficile da affrontare. Noi siamo stanchi, ci mancano energie sia fisiche che mentali, ma non si può andare al riposo sull’1-1 dopo un primo tempo giocato come abbiamo fatto noi".

Inzaghi ha parlato anche della possibilità di schierare il tridente nelle prossime gare: "Può essere un’opzione. Dopo il primo tempo non mi andava di toccare l’assetto perché stavamo facendo bene. Ho tolto Luiz Felipe solo per l’ammonizione, ero felice di quanto stavamo facendo. I tre cambi finali sono entrati bene, volevo aumentare il peso dell'attacco".

Tra i più appannati sembra esserci Luis Alberto: "Secondo me ha fatto una grande cara, ricordiamoci che era fermo dalla partita di Bruges. Ha fatto mezzo allenamento, ha giocato molto bene, ha dato un grande contributo alla squadra. Gli ho chiesto un sacrificio e non mi aspettavo tenesse 80 minuti".

Infine, una battuta sul calendario, che in questo momento sembra essere uno degli avversari principali della sua squadra: "Veniamo da un tour de force, abbiamo un calendario incredibile e siamo sempre al limite, rischiando di perdere dei calciatori come è successo con Fares, Acerbi e Immobile. La pausa sarà di 10 giorni, proveremo a recuperare. Oggi torniamo a casa con un punto, che di certo non ci basta".

FILIPPO INZAGHI: "RAGAZZI FANTASTICI, CONTINUANO A SORPRENDERMI"

Se Simone ha qualche rimpianto, Pippo sembra essere più che soddisfatto della performance dei suoi: "Mancanza di freddezza? Io non posso dire niente a questi ragazzi, sarebbe cercare il pelo nell'uovo perché sono fantastici, mi stanno regalando sensazioni incredibili - ha detto il tencico del Benevento - Dopo aver visto la Lazio nel primo tempo pensavo fossero extraterrestri, invece siamo riusciti a fare sette tiri in porta contro una squadra tra le top 16 d'Europa. Mi stanno sorprendendo e mi stanno facendo essere incredibilmente orgoglioso. Giocare così da matricola in Serie A... Io ci speravo, ma loro stanno andando oltre".

Inzaghi ha poi parlato del rapporto speciale che ha con suo fratello: "Le emozioni sono tante, perché io sono il suo primo tifoso, esulto a ogni gol che fa la sua squadra. Oggi ho trovato una foto di quando eravamo giovani a Piacenza, quando andavamo nell'antistadio a farci la foto col cuscinetto della squadra, che giocava in C1. Questo è il bello del calcio, è la sua essenza. La sera prima della partita ci siamo sentiti, di solito ci chiediamo tutto delle rispettive squadre, ieri eravamo un po' in imbarazzo... Penso che nessuno dei due oggi abbia esultato ai rispettivi gol, per quanto ci vogliamo bene".

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