Una vera e propria trattativa non è ancora stata imbastita, le difficoltà e gli scogli da superare sono tantissimi, ma se si dovesse concretizzare sarebbe lo scambio più clamoroso del prossimo calciomercato. Dalla Spagna, infatti, comincia a circolare la voce di un'operazione tra Juve e Barcellona che vede coinvolti Paulo Dybala e Ansu Fati. La Joya e il club bianconero sono ancora lontani da un accordo sul rinnovo, Paratici ha un debole mai celato per il gioiellino blaugrana, assistito da quel Jorge Mendes, che è anche l'agente di Cristiano Ronaldo. Inoltre i catalani sono in piena crisi economica e la dolorosa cessione del 18enne attaccante rappresenterebbe un autentico toccasana.
I condizionali sono d'obbligo, perché per ora sono solo voci che riportiamo e non sono nemmeno chiare le cifre della trattativa. I dati certi sono che Dybala va in scadenza nel 2022 e pretende un contratto faraonico per rinnovare, mentre Ansu Fati ha un accordo che lo lega ai blaugrana fino al 2024 e una clausola rescissoria monstre di 400 milioni di euro. Tra i due club quella maggiormente interessata allo scambio pare essere la Juventus, poco incline a venire incontro alle richieste della Joya, che peraltro sta vivendo una stagione travagliata all'ombra di Ronaldo e Morata. A 27 anni e dopo sei stagioni, un cambio d'aria potrebbe essere salutare per l'argentino, che potrebbe ritrovare l'antico smalto davanti a una nuova sfida.
Anche il giovane spagnolo, autore di un ottimo inizio di stagione, non se la passa bene, visto che dovrà stare fermo ancora qualche mese dopo l'operazione al menisco delle passate settimane. Paratici nutre grande stima e avrebbe già tentato il colpaccio la scorsa estate, quando è stato imbastito lo scambio Pjanic-Arthur, ricevendo un secco no.
Il Barça, però, è un'autentica polveriera e in attesa di nominare un nuovo presidente a gennaio dopo le dimissioni di Bartomeu. Quindi in casa blaugrana non c'è un serio interlocutore con cui parlare al momento, perché ogni mossa di mercato dell'estate 2021 dipenderà da chi verrà eletto. Inoltre c'è anche il nodo Messi, che da gennaio sarà libero di cercarsi un nuovo club. E se la Pulce decidesse per il clamoroso addio, sarebbe un suicidio per i nuovi dirigenti che verranno privarsi anche del suo erede designato. Solo il tempo dirà se le voci che rimbalzano dalla Spagna rimarranno tali o si trasformeranno in una clamorosa operazione di mercato.