L'Inter, per ammissione dello stesso Conte, arriva un po' stanca in questo finale di 2020: un po' per colpa degli infortuni che hanno garantito meno rotazioni (soprattutto a centrocampo e in attacco) e un po' per un'annata solare decisamente faticosa, chiusa tardi la scorsa stagione per via della finale di Europa League. Ecco perché le candidature di Vidal e Sensi per una maglia da titolare verso la trasferta di Verona di mercoledì fanno sorridere il tecnico nerazzurro, che vede l'opportunità di far rifiatare qualcuno in mediana, vedi Gagliardini e Brozovic.
Il cileno in particolare si è scatenato sui social, postando la foto dell'allenamento di oggi con la dicitura "Ora sì che ci siamo": tutto fa pensare che la condizione sia di nuovo vicina a quella ottimale dopo l'infortunio ai flessori e l'ex Barcellona voglia chiudere l'annata con una grande prestazione. Situazione diversa quella di Sensi ma simile per quanto riguarda le prospettive verso la trasferta in Veneto: dopo tanti stop&go, il 25enne ha messo minutaggio nelle gambe nelle ultime gare tanto da far pensare a Conte di poterlo lanciare dall'inizio mercoledì.
Decisione che verrà presa comunque a ridosso del match, anche perché quella contro i gialloblù sarà partita insidiosa e fisica, l'apporto a gara in corso di uno come Sensi potrebbe far parte di quel famoso piano B utile a Conte nel caso le cose non dovessero mettersi bene. L'intoccabile resta Barella.
Meno ottimismo per Sanchez che, come Pinamonti e Vecino, anche oggi si è allenato a parte. A meno di novità delle prossime ore, in attacco dunque toccherà ancora alla coppia Lautaro-Lukaku.