Il Milan ha battuto 3-2 la Lazio nella 14.a giornata di Serie A, chiudendo in testa alla classifica il 2020. Partita intensa e ricca di ribaltoni con i rossoneri avanti di due gol già al 17' per il colpo di testa di Rebic prima e il rigore di Calhanoglu poi. Luis Alberto e Immobile (dopo un rigore sbagliato) hanno ristabilito la parità tra il 27' e il 59', ma Hernandez in pieno recupero ha infilato sugli sviluppi di corner l'incornata vincente.
LA PARTITA
La festa a centrocampo al fischio finale è l'immagine del 2020 del Milan. In un anno da dimenticare per tutto il mondo, l'isola felice sembra essere proprio quella rossonera che a un anno di distanza dal punto più basso degli ultimi tempi (sconfitta 0-5 a Bergamo) si ritrova a chiudere l'anno solare con un primato conquistato - e confermato - contro la Lazio gettando il cuore oltre l'ostacolo. Senza buona parte degli uomini chiave e con la fatica evidente per tutto il match contro i biancocelesti, con un'ottimo primo quarto d'ora e uno sprint finale non facile da pronosticare, il Milan di Pioli ha battuto 3-2 la Lazio, scappando via e facendosi rimontare, soffrendo per larghi tratti ma senza mai cadere e, anzi, trovando la giocata vincente nel recupero con Theo Hernandez. La capolista ha una marcia (e un punto) in più, tutta da ricercare e trovare nello spirito di gruppo.
Senza Ibra, Kjaer, Bennacer e Kessie, ma anche con Rebic e Tonali recuperati solo per l'emergenza, i rossoneri hanno spinto da subito sull'acceleratore sorprendendo la Lazio di Simone Inzaghi. Dopo una bella azione in anticipo di Kalulu che ha liberato Calhanoglu dal limite su assist di Rebic, il Milan è passato al 10' con il primo gol stagionale del croato, sugli sviluppi di corner dalla sinistra calciato dallo stesso turco; una costante chiave per il match. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi per la Lazio che il Milan ha trovato il raddoppio per un intervento scomposto di Patric su Rebic, con Calhanoglu glaciale dal dischetto per il primo gol in campionato. Da lì in poì però la partita è cambiata.
Dopo aver incassato i due schiaffi la Lazio ha organizzato la propria reazione e lo ha fatto con personalità schiacciando il Milan nella propria metà campo. Sfruttando cambi di gioco veloci, i biancocelesti hanno accerchiato l'undici di Pioli mettendolo all'angolo alla ricerca dell'imbucata vincente, che però arriva per un pestone involontario - ma dannoso - di Kalulu su Correa. Immobile dal dischetto si è fatto ipnotizzare da Donnarumma, ma sulla ribattuta del portiere e del palo, il più veloce è stato Luis Alberto di testa a trovare pallone e gol. Con un Milan visibilmente stanco e costretto a rincorrere gli avversari da un lato lungo all'altro del campo, la squadra di Simone Inzaghi ha comandato le operazioni sfruttando una maggiore freschezza atletica, paradossalmente però fino al 2-2. Al 59' un assist perfetto di Milinkovic Savic ha sorpreso Kalulu dando a Immobile la possibilità di riscatto con un piattone al volo che è valso il pareggio, ma che di fatto - e un po' a sorpresa - ha raffreddato le velleità offensive.
Dopo un colpo di tacco di Muriqi che ha spaventato Donnarumma da angolo, è stato il Milan a premere sull'acceleratore negli ultimi cinque minuti di gioco gettando decisamente il cuore oltre l'ostacolo, con un volto ben preciso nell'arrembaggio: Theo Hernandez. Lo spagnolo con un coast-to-coast ha mandato in porta Rebic all'86' costringendo al miracolo Reina, con il croato che un minuto dopo si è divorato anche il diagonale del vantaggio; ma ci ha pensato ancora Theo Hernandez, in pieno recupero, a sfruttare al massimo il secondo assist da corner di Calhanoglu per il gol del 3-2 che conferma imbattilità e primato in classifica, nonché un 2020 di assoluta qualità per il Milan di Pioli.
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IL TABELLINO
MILAN-LAZIO 3-2
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma 6.5; Calabria 6 (46' st Dalot sv), Kalulu 6, Romagnoli 6,5, Hernandez 7,5; Tonali 6.5, Krunic 6; Saelemaekers 6 (20' st Castillejo 6 (46' st Maldini sv), Calhanoglu 7,5, Rebic 7; Leao 6 (34' st Hauge 5,5). A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu, Conti, Duarte, Musacchio, Díaz, Frigerio, Colombo. All. Pioli 6,5.
Lazio (3-5-2): Reina 6; Patric 6 (43' st Hoedt sv), Luiz Felipe 6, Radu 6; Lazzari 5,5, Milinkovic Savic 6,5 (28' st Akpa Akpro 6), Escalante 5,5 (1' st Cataldi 6,5), Luis Alberto 5,5, Marusic 5,5; Correa 6 (32' Muriqi 5,5), Immobile 6,5 (28' st Pereira 6). A disp: Alia, Strakosha, Adeagbo, Armini, Franco, Anderson, Caicedo. All. Inzaghi 6.
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 10' Rebic (M), 17' rig. Calhanoglu (M), 27' Luis Alberto (L), 14' st Immobile (L), 47' st Hernandez (M)
Ammoniti: Krunic, Hernandez (M); Escalante, Luis Alberto, Akpa Akpro, Muriqi (L)
Espulsi: nessuno
Note: 27' Donnarumma (M) para un rigore a Immobile (L)
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LE STATISTICHE DI OPTA
34 punti in 14 partite per il Milan in questo campionato, esattamente il doppio di quelli ottenuti dai rossoneri nelle prime 14 gare disputate nella Serie A 2019/20.
Dopo il successo per 3-0 dello scorso luglio, il Milan ha vinto due partite di fila in Serie A contro la Lazio per la prima volta dal 2009 (tre in quell’occasione).
Il Milan è la seconda squadra nella storia dei maggiori cinque campionati europei ad aver trovato almeno due gol per più di 15 partite consecutive in un singolo anno solare (dopo le 18 del Barcellona nel 1948).
Il Milan ha registrato una media di 2.26 punti a partita in Serie A nel 2020, la seconda più alta nell’era dei tre punti a vittoria per i rossoneri in un singolo anno solare dopo il 2004 (2.35).
Dopo la sconfitta della Juventus ieri, il Milan resta l'unica formazione imbattuta nei Top-5 campionati europei 2020/21.
Era dal settembre 2005 che il Milan non segnava due reti nei primi 20 minuti di gioco contro la Lazio in Serie A: in quell'occasione con le reti di Shevchenko e Kakà.
Solo il Crotone (17) ha incassato piú gol della Lazio (15) nei primi tempi di questo campionato.
Prima di oggi sia Hakan Calhanoglu che Ante Rebic non trovavano il gol in Serie A dallo scorso luglio (v Bologna il croato, v Sampdoria il turco).
Ante Rebic ha segnato stasera il suo primo gol di testa, sui 14 totali realizzati in Serie A.
Hakan Calhanoglu è il primo giocatore del Milan a servire un assist in quattro partite consecutive di Serie A da quando Opta raccoglie questo dato (2004/05).
Luis Alberto ha segnato il suo gol numero 25 in Serie A: prima di quello di oggi di testa, tutte le sue 24 reti erano arrivate di destro.
Luis Alberto ha trovato il gol in due presenze consecutive di Serie A per la prima volta dall'aprile 2018.
Ciro Immobile ha preso parte a 10 reti nelle sue ultime otto presenze in Serie A (otto gol e due assist)