Anche quest’anno, in terra d’Albione, si gioca a Santo Stefano, il primo dell’anno e nei giorni a seguire. In Italia l’esperimento, subito abortito, è durato la bellezza di un anno, mentre oltremanica il Boxing Day è un evento calcistico consolidato non tanto per motivi di organizzazione del calendario o per questioni legate ai diritti televisivi, bensì per un’antichissima tradizione. Partendo dal nome, esso potrebbe derivare o dalla scatola (“box”) di regali che i padroni donavano ai servi – e che questi ultimi condividevano con la propria famiglia il giorno dopo il Natale –, oppure da una scatola messa a disposizione dei fedeli nelle chiese in cui si potevano depositare offerte per i poveri e per la comunità.
Se però l’etimologia è ancora incerta, non si può dire altrettanto dell’origine di questa celebrazione in territorio britannico. Si sa infatti con certezza che essa risale all’ultima fase dell’Impero Romano d’Occidente, poco prima che si disgregasse e iniziasse il Medioevo.