Sette titoli iridati in bacheca, l'ottavo nel mirino ma uno sguardo in avanti, molto in avanti, per Lewis Hamilton: puntato sugli orizzonti lontani della serie Extreme E per SUV elettrici Odyssey 21, alla quale il Re Nero prenderà parte per ora come fondatore del Team X44 che nel 2021 schiererà il nove volte Campione del Mondo Rally Sebastien Loeb e la rallista spagnola Cristina Gutierrez.
In un'intervista rilasciata a "Motoring Week" il campione della Mercedes ha delineato le linee portanti e precisato la profondità del suo convolgimento nella serie che prenderà il via ad inizio primavera in Arabia Saudita, il Paese tra l'altro nel quale - ai primi di gennaio - la stagione motoristica 2021 vivrà il suo primo grande appuntamento internazionale con la seconda edizione della classica "Dakar" nella Penisola Arabica, appunto.
“Ad incuriosirmi sono stati i luoghi che il campionato Extreme E visiterà. E subito dopo generare attenzione intorno alle reali istanze del cambiamento climatico. Abbiamo davanti sfide importanti, perchè la direzione nella quale la razza umana si sta muovendo non è quella giusta. Extreme E rappresenta una nuova ed entusiasmante iniziativa all'insegna della sostenibilità ed è una grande opportunità quella di esservi coinvolto fin dall'inizio come fondatore di una squadra".
Difficile che Lewis possa riservare attenzioni più profonde di queste alla neonata serie. Tanto per dire, la prima tappa di Extreme E coincide con il debutto del Mondiale di Formula Uno al GP d'Australia a Melbourne...
"Naturalmente i miei obiettivi ed i miei impegni con la Mercedes in Formula Uno mi precludono la possibilità di avere un ruolo operativo nel team X44. Però sono felice di avere invece un ruolo per me inedito, che mi permette di portare in primo piano la mia visione di un mondo più equo e più sostenibile. Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza e per me è molto importante che il mio amore per le corse e quello per il nostro pianeta possano avere un impatto positivo. Non andremo semplicemente a correre in luoghi simbolici dal punto di vista della crisi climatica: lavoreremo a stretto contatto con autorità locali e studiosi del cambiamento del clima per condividere le rispettive conoscenze e lasciare una traccia positiva, al di là dell'aspetto sportivo".
Dopo il debutto saudita di marzo, la serie proseguirà in Senegal, Groenlandia e Brasile, per poi concludersi a dicembre in Patagonia. Nella Extreme E si rinnoverà in qualche modo il duello tra Hamilton e Rosberg, visto che anche Nico scenderà in campo con il proprio team. Mentre Loeb ritroverà sul suo cammino il due volte iridato rally Carlos Sainz, che guiderà l'Odyssey 21 del team nel quale ha una partecipazione suo figlio: il neoferrarista Carlos Jr.!