È un Verona in formato Europa quello che batte lo Spezia al ‘Picco’ per 1-0: a decidere la contesa è una stupenda rovesciata di Mattia Zaccagni al 75’, pochi minuti dopo l’espulsione, tra i padroni di casa, di Chabot. Il Torino si rialza e batte 3-0 in trasferta il Parma: Giampaolo tira un sospiro di sollievo grazie ai gol di Singo all’8’, Izzo all’88’ e Gojak al 95’. Finisce 0-0 un derby dell’Appennino tirato tra Fiorentina e Bologna.
PARMA-TORINO 0-3
Dopo due mesi di digiuno (se si esclude la vittoria in Coppa Italia contro l’Entella di fine novembre), il Torino torna alla vittoria e lo fa in maniera convincente, regalando finalmente un sorriso al tecnico Marco Giampaolo. I granata prevalgono su un Parma che sembra sbagliare il piano partita dall'inizio: la pressione altissima che i gialloblù provano ad imporre dal 1' si ritorce contro gli stessi uomini di Liverani già all’8’, quando Singo avvia l’azione dalla zona difensiva oltrepassando a gran velocità la metà campo, scambia con Belotti e, davanti a Sepe, non spreca la ghiotta occasione, portando gli ospiti in vantaggio. Il Parma non si schioda, nonostante il gol, dalla sua tattica e preferisce il gioco orizzontale a quello verticale: il risultato è un possesso di palla ampio, ma allo stesso tempo inconcludente. E allora nel finale il Toro ha le forze per evitare i rischi corsi in diverse partite precedenti, chiudendo la contesa proprio nei minuti conclusivi: all’88’ è Armando Izzo a firmare di testa, su calcio d’angolo battuto da Gojak, la rete del raddoppio ed è lo stesso bosniaco (entrato nella ripresa al posto di Verdi) a trasformarsi da uomo assist a goleador, realizzando la sua prima rete in campionato a chiusura di un contropiede al 95’. Vittoria importantissima per i granata, che abbandonano l’ultimo posto e raggiungono Spezia e Genoa a 11 punti. Resta a 12 il Parma, che raccoglie la terza sconfitta consecutiva: la situazione in casa gialloblù inizia a preoccupare non poco.
Il tabellino
PARMA-TORINO 0-3
Parma (4-3-2-1): Sepe 6; Iacoponi 6, Osorio 6 (15’ st Busi 5,5), Bruno Alves 5, Gagliolo 5,5 Kucka 6 (40’ st Cyprien sv), Hernani 5,5 (15’ st Sohm 6), Kurtic 6; Brunetta 5,5 (15’ st Inglese 5,5), Karamoh 5,5 (30’ st Mihaila sv); Cornelius 5. A disp.: Colombi, Balogh, Brugman, Laurini, Valenti, Ricci, Camara. All.: Liverani 5
Torino (3-5-2): Sirigu 6; Izzo 7, Lyanco 6, Bremer 6,5; Singo 7, Lukic 6, Rincon 6,5, Linetty 6 (41’ st Segre sv), Ricardo Rodriguez 6; Verdi 5,5 (25’ st Gojak 6,5), Belotti 6,5. A disp.: Rosati, V. Milinkovic-Savic, Baselli, Zaza, Edera, Meité, Bonazzoli, Vojvoda, Murru, Nkoulou. All.: Giampaolo 7
Arbitro: Doveri
Marcatori: 8’ Singo (T), 43’ st Izzo (T), 50’ st Gojak (T)
Ammoniti: Gagliolo (P), Verdi (T), Bruno Alves (P), Izzo (T)
Le statistiche
Era da dicembre 2019 che il Torino non registrava almeno tre match consecutivi senza sconfitta in Serie A (2V, 1N), con Walter Mazzarri in panchina.
Era da ottobre 2006 che il Parma non perdeva due gare casalinghe di fila in Serie A con almeno tre gol di scarto.
Per la prima volta in questo campionato il Parma ha collezionato tre ko consecutivi (risaliva a luglio l’ultimo volta).
Era da novembre 2019 contro il Brescia che il Torino non vinceva un match in trasferta in Serie A con almeno 3 gol di scarto.
Solo nel 2014/15 (34) il Parma ha subito piú gol dei 28 attuali nelle prime 15 partite disputate di un campionato di Serie A.
Nell’era Cairo, solo nel 2016/17 (31), il Torino aveva segnato almeno 25 gol nelle prime 15 partite disputate di un campionato di Serie A.
Per la prima volta in carriera Armando Izzo é andato a segno in due presenze di fila di Serie A.
Quattro degli ultimi 10 gol del Torino in Serie A sono arrivati su sviluppo di corner, inclusi i due di Izzo negli ultimi due match.
Era da luglio contro la Samp che il Parma non perdeva un match di Serie A pur effettuando almeno 15 tiri.
Era da luglio 2020 contro il Bologna che il Parma non subiva gol nei primi 10 minuti di gioco di un match di Serie A.
Wilfried Stephane Singo é il difensore piú giovane ad aver trovato il gol nella Serie A in corso.
SPEZIA-VERONA 0-1
Torna a sognare in grande, dopo un dicembre complesso, il Verona di Ivan Juric. Grazie a una prova convincente i gialloblù espugnano il ‘Picco’ e restano a ridosso delle posizioni importanti in chiave europea, grazie a una magia del sempre più decisivo Mattia Zaccagni. A sfiorare per primo il gol è però lo Spezia nelle prime battute del match ma Nzola, pur bravo ad approfittare di un alleggerimento sbagliato da parte di Dawidowicz, sbaglia clamorosamente a tu per tu con Silvestri calciando a lato. Superato lo spavento, gli scaligeri alzano la pressione e, nella prima frazione di gioco, andrebbero anche due volte a segno, con Barak al 16’ e Kalinic al 40’: in entrambi i casi, però, la posizione irregolare del ceco prima e del croato poi è evidente e l’arbitro Pairetto annulla. Il primo tempo concluso in parità nonostante un Verona arrembante sembra dare fiducia allo Spezia, che si avvicina alla rete con Pobega al 64’, ma quattro minuti dopo gli aquilotti restano in dieci per l’ingenuità di Chabot che, già ammonito nel primo tempo, costringe l’arbitro ad estrarre il secondo giallo per un intervento scomposto su Faraoni. L’Hellas approfitta al meglio dell’uomo in più al 75’: cross dalla destra di Faraoni, Zaccagni stoppa e si produce in una fantastica rovesciata che non lascia scampo a Provedel. Si tratta, di fatto, della rete decisiva: nel finale lo Spezia non riesce a trovare le forze necessarie per provare l’assalto al pari e l’Hellas arriva a braccia alzate al triplice fischio.
Il tabellino
SPEZIA-VERONA 0-1
Spezia (4-3-3): Provedel 6,5; Vignali 6, Chabot 5,5, Erlic 6, Marchizza 6 (43’ st Deiola sv); Estevez 5,5 (43’ st Farias sv), Agoumé 5,5, Pobega 6 (22’ st Maggiore 6); Agudelo 5,5 (22’ st Piccoli 6), Nzola 5,5, Gyasi 5,5. A disp.: Krapikas, Rafael, Ramos, Ferrer, Ismajli. All.: Italiano 5,5
Verona (3-4-2-1): Silvestri 6,5; Dawidowicz 6, Magnani 6, Dimarco 6,5 (31’ st Ceccherini sv), Faraoni 6,5, Tameze 6,5, Veloso 6, Lazovic 6,5; Barak 6, Zaccagni 8 (43’ Salcedo sv); Kalinic 5 (8’ st Colley 6). A disp.: Berardi, Pandur, Lovato, Udogie, Ilic, Cetin, Rüegg, Günter, Danzi. All.: Juric 6,5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 30’ st Zaccagni (V)
Ammoniti: Estevez (S), Pobega (S), Erlic (S), Agoumé (S)
Espulsi: 23’ st Chabot (doppia ammonizione)
Le statistiche
Il Verona ha perso solo una delle prime sette trasferte stagionali in Serie A (3V, 3N), eguagliando la sua miglior partenza in gare esterne di un singolo campionato del 1984/85 (zero, anno dello storico Scudetto).
Il Verona non ha perso nessuna delle ultime sei trasferte in Serie A (3V, 3N); per la prima volta dal settembre 2000 (serie di otto) i veneti sono rimasti imbattuti per almeno sei gare esterne nel massimo campionato.
Era dalla stagione 1984/85 (sette) che il Verona non subiva meno gol dopo le prime 15 di partite di un campionato di Serie A (14).
Il Verona ha vinto cinque delle ultime sei gare di Serie A contro squadre neopromosse, dopo non aver trovato il successo in nessuna delle precedenti tre partite di campionato contro queste formazioni (1N, 2P).
Il Verona ha vinto ciascuna delle ultime cinque trasferte in casa dello Spezia, dopo le tre vittorie in Serie B ed il successo in Coppa Italia nel 2009.
Il Verona ha perso solo uno degli ultimi 10 match di Serie A contro squadre mai affrontate prima (v Frosinone nel 2015), tre pareggi e sei vittorie, di cui due nelle più recenti, completano il bilancio.
Mattia Zaccagni ha realizzato quattro gol in questa Serie A; gli ultimi centrocampisti del Verona a fare meglio in una singola stagione del massimo campionato sono stati Jorginho (sette) e Rômulo (sei) nel 2013/14.
Marco Faraoni ha assistito ciascuna delle ultime due reti su azione di Mattia Zaccagni in questa Serie A (contro Cagliari e Spezia).
Due dei sei gol messi a segno da Mattia Zaccagni in Serie A sono arrivati in trasferta, entrambi nel torneo in corso dopo quello in casa dell’Atalanta lo scorso novembre.
Diego Farias ha disputato la sua 150a partita in Serie A.
© Getty Images
FIORENTINA-BOLOGNA 0-0
Mancano i gol ma non le emozioni al Franchi: alla fine di un derby dell’Appennino tirato, soprattutto nella prima ora di gioco, sia la squadra di casa sia i felsinei guadagnano un punto in classifica, proseguendo le rispettive serie di partite senza sconfitte. Avvio fulminante da parte di entrambe le contendenti: Vlahovic colpisce il palo al 2’, un minuto dopo Orsolini va a segno dalla parte opposta ma l’arbitro annulla per fuorigioco del classe 1997. Da lì in poi i felsinei alzano la pressione, con le ripartenze di Barrow e dell’infinito Palacio a creare non pochi grattacapi alla squadra allenata da Cesare Prandelli. Nella ripresa i viola provano ad alzare il baricentro: Borja Valero sfiora il vantaggio al 59’, più in generale gli ospiti lasciano qualche spazio in più, pur non correndo ulteriori pericoli. Nella fase finale del match il ritmo si abbassa, complice qualche interruzione di troppo e la stanchezza da entrambe le parti: lo 0-0 sancito definitivamente dal triplice fischio vale il quarto risultato utile consecutivo alla Fiorentina, mentre il Bologna continua a muovere la propria classifica a suon di pareggi: quello contro i viola è il quarto di fila per gli uomini di Sinisa Mihajlovic.
Il tabellino
FIORENTINA-BOLOGNA 0-0
Fiorentina (3-5-2): Dragowski 6,5; Milenkovic 6, Pezzella 6, Igor 5,5; Caceres 6 (27’ st Lirola 6), Amrabat 6, Borja Valero 6 (32’ Bonaventura sv), Castrovilli 6,5, Venuti 6; Ribery 6,5, Vlahovic 5,5 (27’ st Kouamé 5,5). A disp.: Terracciani, Martinez Quarta, Duncan, Saponara, Barreca, Krastev, Callejon, Pulgar, Eysseric. All.: Prandelli 6
Bologna (4-2-3-1): Da Costa 6; De Silvestri 5,5 (1’ st Paz 6), Danilo 6, Tomiyasu 6,5, Dijks 6; Schouten 5,5 (42’ st Poli sv), Dominguez 6,5 (42’ st Svanberg sv); Orsolini 6 (30’ st Skov Olsen sv), Soriano 6,5, Barrow 6; Palacio 6 (30’ st Vignato sv). A disp.: Ravaglia, Hickey, Denswil, Baldursson, Rabbi, Kingsley, Calabresi. All.: Mihajlovic 6
Arbitro: Orsato
Marcatori: -
Ammoniti: De Silvestri (B), Igor (F), Schouten (B), Dominguez (B), Pezzella (F), Ribery (F), Kouamé (F)
Le statistiche
La Fiorentina ha registrato due clean sheet di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso luglio.
La Fiorentina ha tenuto la porta inviolata in quattro delle ultime cinque sfide contro il Bologna in Serie A.
Il Bologna ha registrato quattro pareggi consecutivi in Serie A per la prima volta dall'aprile 2013, con Stefano Pioli in panchina.
Il Bologna ha tenuto la porta inviolata in una trasferta di Serie A per la prima volta dal settembre 2019, a 466 giorni di distanza dallo 0-0 contro il Genoa.
Quello del settembre 2019 contro il Bologna era anche l’ultimo pareggio per 0-0 del Bologna in Serie A prima di quello odierno.
La Fiorentina non ha effettuato alcun tiro nello specchio in una partita di Serie A per la prima volta dal maggio 2018, contro il Cagliari.
Gaetano Castrovilli è il giocatore che ha tentato più tiri in questa partita (tre).
85 palloni giocati per Igor Julio nel match contro il Bologna, più di qualsiasi altro giocatore in campo.
Solo Adrien Truffert e Rayan Aït-Nouri sono piú giovani di Wilfried Stephane Singo tra i difensori con almeno un gol segnato e un assist fornito nei top-5 campionati europei 2020/21.
© Getty Images