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Premier League: il Manchester United vince ed è primo da solo, esulta anche l’Everton

Ai Red Devils, nel recupero contro il Burnley, basta una rete a metà ripresa di Pogba: Liverpool staccato, ora è a -3. I Toffees di Ancelotti espugnano Wolverhampton nel finale

Il Manchester United batte 1-0 il Burnley nel recupero della 1a giornata di Premier League e si porta in testa da solo, staccando il Liverpool: decide una rete di Pogba (con deviazione di Lowton) al 71’. Si giocano anche due match del 18° turno: l’Everton batte il Wolverhampton 2-1, con gol vittoria di Keane al 77’, ed è terzo, mentre il fanalino di coda Sheffield United coglie il primo successo in campionato superando 1-0 il Newcastle.

BURNLEY-MANCHESTER UNITED 0-1
Otto lunghi anni. Tanto è passato dall’ultima volta che il Manchester United si era ritrovato da solo, in testa, dopo il 1° gennaio. Il ritorno alla vetta solitaria è possibile grazie alla vittoria nel recupero della prima giornata contro il Burnley, al termine di una prestazione più convincente di quanto non dica il risultato finale. Non mancano però le controversie, soprattutto nel primo tempo. Già al 27’ c’è gran lavoro per il Var nel giudicare due interventi a distanza di tempo molto ravvicinata ma dalle parti opposte del rettangolo verde: Shaw abbatte Gudmundsson nella propria metà campo, sul ribaltamento di fronte Cavani, lanciato a rete, viene atterrato da Brady. L’arbitro Friend ammonisce quest’ultimo ma, dopo ben cinque minuti di discussione con gli assistenti in sala video, decide che l’azione si è fermata al fallo precedente, ammonendo così Shaw e togliendo il giallo a Brady. Al 36’ altro momento difficile da gestire per il direttore di gara: Maguire segna di testa sugli sviluppi di una palla inattiva, per il direttore di gara c’è però una spinta ai danni di Pieters e la rete viene annullata. Una decisione che pare severa, ma non bastano le proteste di Solskjaer e dei suoi giocatori per cambiare la decisione. Nella ripresa il Manchester United entra in campo più concentrato, con Pogba che prende in mano la squadra e la porta in vantaggio al 71’: bel cross dalla destra di Rashford, conclusione volante del francese che trova la deviazione di Lowton che beffa Pope. La rete galvanizza gli ospiti, che sfiorano più volte il raddoppio, prima con Cavani e poi con Martial, anche se rischiano molto all’89’, quando Maguire sembra intervenire con la mano nella propria area: ancora lavoro per il Var, secondo cui non c’è rigore. Non bastano oltre 8 minuti di recupero perché il risultato cambi: vince lo United, ora a +3 rispetto al Liverpool. Difficile ora nascondersi dietro l'etichetta di outsider.

WOLVERHAMPTON-EVERTON 1-2
Messa alle spalle la sconfitta contro il West Ham e archiviata la difficile qualificazione al quarto turno di Fa Cup contro il modesto Rotherham, l’Everton si ritrova, espugna il Molineux e riaggancia il terzo posto in classifica. Fuoco e fiamme nei primi minuti del match: al 6’ gli ospiti passano in vantaggio con Alex Iwobi, che con un gran piattone dal limite su assist dell’ex romanista Digne non lascia scampo a Rui Patricio. Non passano nemmeno dieci minuti, però, e i Wolves trovano il pari: illuminante il passaggio di Ait-Nouri dalla sinistra, ancor più bella la conclusione di prima di Ruben Neves che supera Pickford per l’1-1. Dopo il gol, però, le due squadre iniziano ad avere paura l’una dell’altra e paiono rintanarsi in un piano tattico in cui la difesa viene prima dell’attacco. Lo spettacolo ne risente parecchio anche nella ripresa e il match sembra scivolare verso un risultato che, in realtà, non accontenterebbe nessuno. Ma al 77’ cambia tutto: sugli sviluppi di un corner, André Gomes recupera palla sulla fascia sinistra e ha tutto il tempo di pennellare un cross preciso verso il centro dell’area, dove Michael Keane svetta su tutti firmando la rete del nuovo vantaggio per i Toffees. Sorpreso dal gol, Nuno Espirito Santo prova a correre ai ripari aggiungendo Patrick Cutrone all’attacco dei Wolves, ma Pickford non corre ulteriori rischi e l’Everton esulta al fischio finale: Ancelotti e i suoi uomini restano a -4 dalla vetta.

SHEFFIELD UNITED-NEWCASTLE UNITED 1-0
Le Blades riescono a dare continuità alla (pur sofferta) vittoria contro il Bristol Rovers in Fa Cup, battendo un brutto Newcastle e cancellando lo zero dalla colonnina delle partite vinte in Premier League. La squadra di Chris Wilder è brava, per una volta, a sfruttare al meglio gli episodi chiave: il primo al 45’, quando Ryan Fraser, ammonito tre minuti prima, abbatte ingenuamente Lundstram e costringe l’arbitro Madley ad estrarre il secondo giallo. Il secondo arriva invece al 70’, quando Fernandez, nel tentativo di contrastare Billy Sharp in area, colpisce il pallone con il braccio: ci vogliono due minuti di verifica, tra sala Var e on-field review, per assegnare il penalty, lo stesso Sharp va sul dischetto e non sbaglia, festeggiando nel migliore dei modi la sua rete numero 100 in Premiership. La risposta degli ospiti è nulla, anzi è lo Sheffield a colpire un palo, con Brewster, all’83’, e a gestire il vantaggio fino al triplice fischio, arrivato dopo oltre sei minuti di recupero: la zona salvezza è ancora lontanissima, ma ora, perlomeno, c’è un po’ di fiducia.

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