IL CASO

Atalanta: no alle big italiane per Gomez, viva l'ipotesi estero

La Dea non vuole rinforzare le dirette rivali, il Papu non vuole una squadra di medio-bassa classifica

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E' muro contro muro tra l'Atalanta e Alejandro Gomez, che non rientra più progetto di Gasperini e non scende in campo dal 16 dicembre. La Dea ha posto il veto per una sua cessione a qualsiasi altro club italiano di alta classifica, mentre ha aperto a offerte da parti dei club di medio-bassa. Al momento, però, queste offerte non verrebbero prese in considerazione dal Papu, che vorrebbe una big. Si fa largo, a questo punto, la soluzione estera.

La strategia dell'Atalanta è chiara: i bergamaschi non hanno alcuna intenzione di rinforzare dirette rivali nella corsa alla Champions League. Dal suo canto, Gomez vuole giocare ad alti livelli. Un braccio di ferro che potrebbe chiudersi con il trasferimento all'estero o, nel caso peggiore, il calciatore potrebbe finire fuori rosa fino al termine della stagione. Il rapporto con Gasperini è ormai irrecuperabile: l'ultima sua presenza risale al 16 dicembre all'Allianz Stadium contro la Juventus. In quell'occasione il Papu entrò dalla panchina, contribuì al pareggio della Dea, ma finì nell'occhio del ciclone per aver cantato in panchina l'inno della Juve.