Il Questore di Genova ha emesso 8 provvedimenti di Daspo, per 56 anni complessivi, a carico di altrettanti ultras del Genoa, coinvolti nell'inchiesta 'Zona franca' riguardante episodi di estorsione nei confronti della società Genoa Cfc. La storia inizia più di 10 anni fa: un tentativo di estorsione ai danni del presidente Enrico Preziosi da parte di alcuni tifosi del Genoa, soliti assistere alle partite in Gradinata Nord. Secondo quanto ricostruito, il gruppo avrebbe estorto denaro ma anche altre utilità al presidente della squadra rossoblù Enrico Preziosi in cambio di una 'pace' della tifoseria organizzata.
Oggi, a seguito delle attività investigative della squadra mobile nell'operazione Zona Franca, conclusa nel mese di ottobre e che ha visto l'esecuzione di arresti e denunce nei confronti di 7 appartenenti ad una organizzazione dedita a commettere gravi reati, oltre all'esecuzione di provvedimenti patrimoniali per alcuni interessati, il Questore, con l'ausilio della Divisione Anticrimine - ha emesso, nei confronti di 8 soggetti coinvolti la misura di prevenzione del Daspo per 56 anni complessivi.
I provvedimenti variano da un minimo di 4 ad un massimo di 10 anni. Infine, per 4 individui, oltre all'obbligo di presentazione poiché già condannati definitivamente per altri reati, è stata imposta l'ulteriore prescrizione del divieto di possesso ed utilizzo, per la durata della misura da scontare, di armi a modesta capacità offensiva, strumenti di libera vendita in grado di nebulizzare liquidi o miscele urticanti, prodotti pirotecnici, nonché sostanze infiammabili e mezzi idonei a provocare lo sprigionarsi di fiamme.