La Juventus batte 2-0 il Napoli e vince la Supercoppa italiana conquistando il suo primo trofeo stagionale, primo titolo dell'era Pirlo. I bianconeri rialzano la testa dopo la serataccia di San Siro e dopo un primo tempo di grande equilibrio la sbloccano al 64' con una zampata del solito Cristiano Ronaldo. Il Napoli ha la possibilità di agguantare il pari all'80', ma Insigne "tradisce" Gattuso e calcia clamorosamente fuori il rigore guadagnato da Mertens. Morata in contropiede al 95' chiude il match.
LA PARTITA
La sfida tra i due vecchi amici, storici compagni di reparto, alla fine sorride a Pirlo. L'allenatore bianconero, visibilmente emozionato a fine gara, si mette in bacheca il primo trofeo della carriera al termine di una serata in cui sono arrivate molte delle risposte che i tifosi bianconeri cercavano dopo la brutta figura contro l'Inter. Alla Juve del Mapei Stadium sono mancate ancora qualità e cattiveria negli ultimi 25 metri, le occasioni sono state poche, è vero, ma con Cuadrado (recuperato in extremis dopo il Covid) e McKennie dal 1' la Vecchia Signora ha ritrovato quell'aggressività e quella compattezza che erano clamorosamente mancate contro i nerazzurri. Il Napoli, dal canto suo, non ha disputato una delle sue migliori partite: per larghi tratti di gara troppo basso e preoccupato solo della fase difensiva, quasi mai pericoloso in contropiede. Un paio di miracoli di Szczesny non bastano a dar vita a grossi rammarichi. La Juve è stata più cinica, ma ha anche giocato meglio nel complesso e alla fine ha meritato di festeggiare.
L'atteggiamento in avvio dei bianconeri è totalmente diverso da quello di San Siro: baricentro molto alto, aggressività verso i portatori di palla avversari e un buon ritmo nei fraseggi. Il Napoli è costretto ad attendere nella propria metà campo, ma lo fa difendendosi con ordine e senza mai prendere veri rischi, anche perché la manovra bianconera non trova quasi mai sbocco verso CR7 e Kulusevski. Col passare dei minuti gli uomini di Gattuso trovano coraggio e la prima grande occasione è proprio per i partenopei: la difesa della Juve si fa sorprendere dall'inserimento di Demme, il tedesco va sul fondo e pesca Lozano con un cross perfetto, la zuccata in tuffo del messicano trova però la risposta di uno strepitoso Szczesny. Nel finale di frazione la Juve riprende in mano il pallino del gioco, ma costruisce solo un bel destro a giro di Ronaldo che sfiora l'incrocio. Un primo tempo molto equilibrato e poco spettacolare si chiude sullo 0-0.
A inizio ripresa Pirlo è costretto a inserire Bernardeschi per l'infortunio di Chiesa e proprio il neo entrato va a un passo dal vantaggio dopo pochi secondi dal fischio di Valeri, ma il suo destro schiacciato da zero metri è bloccato sulla linea da Ospina. Un gol divorato, più che un miracolo del colombiano. Le squadre appaiono meno compatte rispetto ai primi 45' e qualche spazio si apre, con la Juve che continua a farsi preferire per pressing e possesso palla. Un paio di svarioni difensivi degli azzurri fanno da premessa al gol, che arriva sugli sviluppi di corner: una deviazione fortuita di Bakayoko mette Ronaldo nelle condizioni di battere Ospina col sinistro da pochi passi e la Juve va, meritatamente, in vantaggio. Per provare a invertire l'inerzia Gattuso manda in campo Mertens al posto di un evanescente Petagna ed è proprio il belga, all'80', a guadagnarsi il rigore del potenziale 1-1, per un evidente fallo di McKennie segnalato dal Var. Insigne, però, "tradisce" dal dischetto e colpisce clamorosamente a lato. Negli ultimi cinque minuti Ringhio tenta il tutto per tutto, inserendo Llorente e Politano. Saltano tutti gli schemi e nel finale Pirlo deve ringraziare ancora un superlativo Szczesny, che salva il risultato con un riflesso incredibile di piede al termine di un'azione rocambolesca. Dal corner che ne deriva parte il contropiede bianconero che mette Morata in condizione di chiudere il match: sul gol dello spagnolo arriva anche il triplice fischio e la Juve alza al cielo la prima coppa del 2021.
IL TABELLINO
Juventus-Napoli 2-0
Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; McKennie, Arthur, Bentancur (39' st Rabiot), Chiesa (1' st Bernardeschi); Kulusevski (39' st Morata), Ronaldo.
Allenatore: Pirlo
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui (39' st Politano); Bakayoko (23' st Elmas), Demme (39' st Llorente); Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna (27' st Mertens).
Allenatore: Gattuso
Arbitro: Valeri
Marcatori: 19' st Ronaldo (J), 45'+5 st Morata (J)
Ammoniti: Ronaldo (J), Zielinski (N)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• La Juventus ha vinto la sua nona Supercoppa Italiana, al secondo posto nell’albo d’oro troviamo il Milan con sette.
• La Juventus ha mantenuto la porta inviolata in quattro delle ultime cinque finali disputate in tutte le competizioni.
• Cristiano Ronaldo ha segnato 32 gol nelle ultime 32 presenze con la Juventus in tutte le competizioni.
• Cristiano Ronaldo ha realizzato nove gol nelle ultime 10 finali disputate con i club.
• Cristiano Ronaldo ha segnato 20 gol in 31 finali con i club (considerando anche le sfide andata e ritorno).
• Álvaro Morata è l’unico giocatore della Juventus ad aver segnato almeno un gol in tutte le competizioni disputate dai bianconeri in questa stagione (Supercoppa Italiana, Champions League, Serie A e Coppa Italia).
• Lorenzo Insigne ha sbagliato tutti i tre rigori calciati contro la Juventus con il Napoli in tutte le competizioni.
• Lorenzo Insigne aveva trasformato in gol tutti i precedenti 12 rigori calciati con il Napoli in tutte le competizioni, il precedente errore dagli 11 metri risaliva a un match proprio contro la Juventus in Serie A (marzo 2019).
• Leonardo Bonucci ha disputato la sua settima gara di Supercoppa Italiana, eguagliando così Javier Zanetti al terzo posto per presenze nella competizione - completano il podio Gianluigi Buffon e Dejan Stankovic (entrambi con nove).