In casa Inter nessuna particolare novità in vista dell'ultima partita del girone di andata: Conte è intenzionato a schierare a Udine l'undici titolare che ha battuto la Juventus, al momento è quella la formazione di cui il tecnico si fida maggiormente. Ma dall'allenamento odierno arrivano comunque indicazioni interessanti più che altro sulle alternative, quanto mai importanti nell'ottica di rotazioni e cambi in corsa: Sanchez e Sensi stanno bene e saranno del match, la vera novità è la sempre più possibile convocazione per Matias Vecino.
Il calvario dell'uruguaiano, che ha saltato tutte le partite di questa stagione (oltre alle ultime undici della scorsa stagione), sta per finire. Le indicazioni delle ultime settimane stanno trovando conferma anche in questi giorni, tanto è vero che il centrocampista - dopo una decina di giorni di sedute col gruppo - ha partecipato all'amichevole di ieri contro la Pro Sesto.
Vecino si era infortunato al menisco a giugno, era rientrato dopo tre settimane di terapie ma a metà luglio è finito sotto i ferri per risolvere definitivamente il problema, andando poi incontro a un'infezione che lo aveva costretto a sottoporsi ad un'altra operazione, questa volta di pulizia. A novembre aveva detto di sperare in un rientro a gennaio e, dopo essere stato anche protagonista di voci di mercato (accostato al Napoli tra le altre), è pronto a garantire a Conte un'alternativa in più a centrocampo.
Ovviamente servirà cautela, lavorando passo dopo passo: prima la convocazione, poi qualche minuto di partita vera e infine l'impiego a tempo pieno per un tipo di giocatore che potrebbe servire nel rush finale viste le sue caratteristiche di fisicità, inserimenti e buon fiuto del gol. La strada per l'obiettivo scudetto può passare anche da lui.