Come ampiamente prevedibile è arrivata la seconda sconfitta a tavolino per la Roma dopo quella in campionato alla prima giornata contro il Verona. Il Giudice Sportivo, a causa dell'errore del club giallorosso che ha effettuato sei sostituzioni contro le cinque da regolamento, ha cambiato il risultato di Roma-Spezia di Coppa Italia, finita 2-4, omologando lo 0-3 a tavolino.
Il fattaccio, costato poi il posto al team manager Gianluca Gombar (autore del madornale errore) e al Global Sport Office Manolo Zubiria, all'inizio dei tempi supplementari dopo il doppio rosso in 30 secondi a Mancini e Pau Lopez. Fonseca decide di inserire Fuzato per Cristante e Ibanez per Pedro, nonostante Pellegrni dal campo continui a sottolineare che le sostituzioni fatte sono sei.
Un errore imperdonabile per i giallorossi dato che il regolamento prevede cinque cambi in tre slot, escluso l'intervallo, e concede un quarto spazio per le sostituzioni in caso di tempi supplementari. Lo spazio nell'extra time però non può essere sfruttato per una sesta sostituzione e l'arbitro non può intervenire in casi come questo.
Un secondo errore tecnico dopo quello che è costato un punto a Verona per aver inserito erroneamente Diawara nella lista Under 23.