Nella 20esima giornata di Liga spiccano le vittorie di Real Madrid e Siviglia, che superano in goleada Alavès e Cadice. I Blancos indirizzano la gara con Casemiro, Benzema e Hazard: poi Joselu e lo stesso Benzema chiudono sull’1-4. Gli andalusi volano invece con la tripletta di En-Nesyri nel 3-0 interno. Solo 0-0 per il Villarreal con l’Huesca, la Real Sociedad spreca e fa 2-2 con il Betis (Isak, Oyarzabal, Canales e Joaquin).
DEPORTIVO ALAVÈS-REAL MADRID 1-4
Basta un quarto d’ora ai Blancos per mettere una pietra sopra alla figuraccia di Copa del Rey contro l’Alcoyano e il merito è di Casemiro, che di testa sblocca il risultato su calcio d’angolo di Kroos. Benzema, che prima aveva colpito un palo, non è però tipo da rimuginare e nel finale di tempo si rimette sùbito in carreggiata: servito proprio dal belga, Karim “The Dream” guarda il portiere dall’interno dell’area e, da fermo, spara la palla sotto l’incrocio. Noncurante che il Deportivo stia festeggiando il centenario, il Real chiude così la prima frazione con un triplo vantaggio. Sì, perché nel minuto di recupero Modric dipinge un assist strepitoso per Hazard, che ha il solo compito di confezionare il tris. Il riscatto dell’Alavès si limita poi al gol dell’1-3 un quarto d’ora dopo il rientro in campo, quando Joselu incorna su una punizione di Lucas Perez: passano dieci minuti e Benzema chiude la contesa ringraziando - di nuovo - una splendida apertura di Modric. Il Real sale così a -4 dall’Atletico Madrid, che però ha due gare in meno. Deportivo sempre quartultimo.
SIVIGLIA-CADICE 3-0
Suso inventa, En-Nesyri incide. Con questa premiata ditta il Siviglia si sbarazza di un disattento Cadice, stacca il Villarreal e sorpassa il Barcellona, impegnato domani. Il derby tra andaluse lo decide l’attaccante marocchino, alla seconda tripletta in due settimane dopo quella alla Real Sociedad. E sui primi due gol c’è lo zampino di Suso: al 35’ l’ex Milan colpisce infatti il palo con l’ausilio di un goffo Ledesma e sulla ribattuta il numero 15 è il più veloce ad avventarsi sul pallone. Passano quattro minuti ed En-Nesyri si ripete, sfruttando di testa l’assist di Suso su punizione. La squadra gialloblù è poi in vena di regali al Sanchez Pizjuan e al 27’ della ripresa decide di offrire all’attaccante l’occasione della tripletta: Baro svirgola nell’area piccola e il campanile finisce proprio sulla testa del rapace biancorosso per il 3-0. Deciso passo indietro della squadra di Cervera, che in campionato non perdeva da un mese esatto e arrivava da quattro risultati utili consecutivi.
REAL SOCIEDAD-BETIS 2-2
Con un uno-due terrificante la Real Sociedad getta alle ortiche un doppio vantaggio e si fa recuperare dal Betis in una gara che si accende solamente nella ripresa. La prima rete è davvero rocambolesca. Oyarzabal slalomeggia e serve Isak, ma il suo tiro viene salvato sulla linea da Mandi: la palla si alza, Merino la colpisce verso Oyarzabal che la gira a Isak, il quale questa volta trova un incerto Robles per l’1-0. È il terzo minuto del secondo tempo e una decina di giri d’orologio più tardi i ruoli si invertono: Isak premia con un’imbucata l’inserimento di Oyarzabal, che supera il portiere in pallonetto. Sembra la spallata decisiva, ma a 5’ dalla fine la bandiera Joaquin si accende: prima serve un bel cross per la testa di Canales e poi, al secondo minuto di recupero, insacca per il pari che impedisce alla Real Sociedad di trovare una vittoria interna che manca dall’8 novembre. Non c’era miglior modo per l’ex Fiorentina di festeggiare la 400esima presenza con la maglia del Betis.
HUESCA-VILLARREAL 0-0
Torna a muovere la classifica il fanalino di coda Huesca, probabilmente non nel match in cui se lo sarebbe aspettato. Dopo cinque sconfitte consecutive tra Liga e Copa del Rey, infatti, la squadra di Pacheta blocca il Villarreal in un match che certo non si può dire spettacolare. Finisce 0-0, con la pretendente a un posto in Champions League che deve fare di più se vuole impensierire la concorrenza, non essendo in grado di sfondare il muro degli arcigni padroni di casa. I tre tiri in porta totali disegnano bene il tenore del match, con i sottomarini gialli che hanno comunque tenuto le fila del gioco come prevedibile: di Moi Gomez, Ontiveros Parra e Pino le occasioni da highlights. Unai Emery ha provato anche a concedere mezz’ora di gioco al rientrante Paco Alcacer, ma nemmeno lui è riuscito a penetrare la difesa dell’Huesca, che si prende questo punto prezioso come slancio per le prossime giornate. E ringrazia un Villarreal non certo entusiasmante, che perde contatto con il Siviglia.