Gennaro Gattuso non usa giri di parole per commentare la sconfitta del suo Napoli contro il Verona: "Quando non si vince la responsabilità è sempre mia - ha detto il tecnico - Faccio io le scelte e metto io la squadra in campo. Mi dispiace per come è andata, perché il piano gara era stato preparato bene. Nel primo tempo abbiamo giocato come volevamo, sempre in verticale e creando 4-5 palle gol, potevamo anche chiuderla. Nel secondo invece ci siamo fatti male da soli, ci siamo fatti mangiare. Loro si alimentano sul piano fisico e se giochi il calcio che piace a loro ti fai male. Ci siamo snaturati andando a palleggiargli troppo davanti e verticalizzando poco".
Ringhio è poi tornato sulla questione della mancanza di veleno da parte dei suoi: "Non è che lo compri al supermercato, è un concetto complesso. Devi mostrarlo sui contrasti, sulle seconde palle... Ma secodo me è stato un di scelte sbagliate, fatte soprattutto nella ripresa, non tanto di atteggiamento. Poi sicuramente regaliamo tanto, troppo".
Ora comunque non c'è molto tempo per guardarsi indietro: "Dobbiamo pulirci un po' la testa ora. C'è rammarico, però bisogna rimanere lucidi e pensare alle prossime partite. Siamo contenti del rientro di Mertens e Osimhen. Le mie ambizioni? Non posso pensare a me, noi vogliamo tornare in Champions, dobbiamo farlo. Ma non con prestazioni così, perché diventa difficile. Io da solo non posso fare nulla, dobbiamo stare compatti, lavorare con serietà e limare tuti i difetti".