FA CUP

Fa Cup, Bruno Fernandes trascina il Manchester United agli ottavi: Liverpool ko

Il talento portoghese, entrato a metà ripresa, mette la firma sulla punizione vincente che fissa il risultato sul 3-2 e promuove i Red Devils. Avanti anche Chelsea e Leicester

© Getty Images

Nell’attesissima sfida del quarto turno di Fa Cup, il Manchester United batte 3-2 il Liverpool e vola agli ottavi. Ai Reds non bastano due gol di Salah, il primo per il vantaggio al 18’ e il secondo segnato al 58’ per pareggiare le reti di Greenwood al 26’ e Rashford al 48’: a decidere la partita è il subentrato Bruno Fernandes, che firma al 78’ la punizione vincente dal limite dell’area. Oltre allo United, avanti anche Chelsea e Leicester.

MANCHESTER UNITED-LIVERPOOL 3-2
Se nello scontro diretto in Premier League di domenica scorsa, giocato ad Anfield, avevano prevalso le difese, nella sfida di coppa i gol si vedono eccome, e sono ben cinque nell’arco dei 90 minuti giocati all’Old Trafford. Ad iniziare meglio sono gli ospiti, che concretizzano la buona partenza al 18’ grazie a Mohamed Salah, bravo a raccogliere l’illuminante passaggio in profondità di Firmino e superare Henderson con un delizioso pallonetto. I Red Devils, campioni di rimonte in questa stagione, non si fanno certo scoraggiare dallo svantaggio e già al 26’ riequilibrano la situazione: spunto individuale di Rashford per Greenwood, il 19enne non trema davanti ad Alisson e mette a segno il suo primo gol del 2021. La rete galvanizza gli uomini di Ole Gunnar Solskjaer, che prendono in mano le redini del gioco, soprattutto a livello di possesso del pallone, e completano la rimonta tre minuti dopo l’inizio della ripresa: questa volta è Greenwood a fornire l’assist e Rashford a segnare, sfruttando appieno l’errore difensivo di Rhys Williams che, di fatto, libera il talento classe 1997 davanti ad Alisson, che non può far nulla contro la sua conclusione.

La squadra di Klopp, però, non ha intenzione di arrendersi e resta in svantaggio solo per dieci minuti: è il 58’, infatti, quando Salah fa doppietta e fissa il punteggio sul 2-2 con una conclusione da distanza ravvicinata, ancora su passaggio decisivo di Firmino. Le squadre, a quel punto, sono più contratte e si inizia a sentire aria di tempi supplementari. Ad evitare l’extra time ci pensa però Bruno Fernandes: il talento portoghese, entrato al minuto 66 al posto di van de Beek, si presenta alla battuta di una punizione dal limite al 78’ e il suo destro è fulminante, imprendibile per Alisson. Con gli avversari alle corde, lo United sfiora anche il poker con Cavani, che colpisce il palo all’88’, ma per i Red Devils va bene lo stesso, perché possono esultare al triplice fischio: l’ostacolo Liverpool è superato, agli ottavi c’è il West Ham.

CHELSEA-LUTON TOWN 3-1
Tammy Abraham salva Frank Lampard, per ora: è questa, in estrema sintesi, la sentenza della sfida dello Stamford Bridge, che promuove il Chelsea agli ottavi della Coppa d’Inghilterra. L’attaccante classe 1997 inizia subito fortissimo, segnando all’11’ e al 17’, prima al termine di una rapida azione in verticale (qualche protesta da parte degli ospiti, che contestavano la presenza di un secondo pallone in campo all’avvio dell’azione stessa), e poi di testa, su cross morbido di Reece Jones. Gli Hatters, però, non si perdono d’animo e approfittano dello svarione di Kepa sulla conclusione non irresistibile di Clark al 30’ per accorciare le distanze. Il portiere basco, in ogni caso, si rifà con gli interessi, con una strepitosa parata su Cornick al 60’, e il Chelsea prova a riaccelerare per evitare ulteriori rischi. A chiudere definitivamente il match è ancora Abraham, al 74’, che fa tripletta con il tap in vincente a conclusione di una splendida combinazione fra Gilmour e Hudson-Odoi, entrato pochi minuti prima per uno spento Pulisic. Il Luton è alle corde e concede anche un penalty all’84’ per un fallo di Clark su Werner, ma il tedesco si fa ipnotizzare dal portiere Sluga e sbaglia il tiro dal dischetto. La sostanza, però, non cambia: il Chelsea avanza al turno successivo (dove troverà un’altra squadra di Championship, il Barnsley), Frank Lampard tira un sospiro di sollievo e allontana momentaneamente le voci di esonero.

BRENTFORD-LEICESTER 1-3
Nonostante un inizio di partita difficile, il Leicester compie una brillante rimonta nella ripresa e aggiunge il suo nome a quello delle qualificate agli ottavi di Fa Cup. È il Brentford, squadra dei piani alti della B inglese, a passare in vantaggio dopo 7 minuti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo c’è un batti e ribatti in area risolto da Mads Bech Sorensen, che si trova al posto giusto al momento giusto. Le Foxes faticano a risponderenel primo tempo, ma l’intervallo fa bene alla squadra di Brendan Rodgers che dopo nemmeno un minuto dall’inizio della ripresa trova il pari, grazie a un sinistro perfetto dell’ex romanista Cengiz Under. Al 51’, poi, arriva l’episodio chiave: l’arbitro Oliver assegna, forse un po’ generosamente, un calcio di rigore agli ospiti per un presunto sgambetto di Fosu su Tielemans, il belga non sbaglia dal dischetto e la rimonta è completa. Con le Bees a corto di energie, il Leicester continua a pressare e trova il 3-1 al 71’, con il tap-in vincente di Maddison dopo la respinta di Daniels sulla prima conclusione di Barnes. Non c’è altro da segnalare nel finale: passano le Foxes, che agli ottavi incontreranno il Brighton.

FULHAM-BURNLEY 0-3
Reduce dalla vittoria in casa del Liverpool di tre giorni fa, il Burnley conferma il suo ottimo momento di forma anche nella coppa nazionale, sconfiggendo senza particolari difficoltà un Fulham sempre più in crisi d’identità, non solo in campionato. Il pressing offensivo dei Clarets è forte già dalle prime battute, anche se la rete del vantaggio arriva solo al 31’, quando Jay Rodriguez insacca di testa alle spalle di Rodak su cross perfetto dalla destra di Cork. Nemmeno nella ripresa i Cottagers riescono a insidiare il dominio territoriale degli ospiti, che al 71’ raddoppiano ancora con Rodriguez, che trasforma un calcio di rigore assegnato per fallo di Hector su Vydra. Il colpo di grazia arriva poi al minuto 81: l’azione degli ospiti sembra confusa, ma il pallone arriva a centro area dove Kevin Long può concludere indisturbato e trovare così il la rete che mette il sigillo sulla qualificazione. Nel prossimo turno, per il Burnley, ci sarà un avversario sulla carta abbordabile, la vincente di Bournemouth-Crawley.

EVERTON-SHEFFIELD WEDNESDAY 3-0
I Toffees sbrigano con relaitva facilità la pratica Sheffield Wednesday avanzando agli ottavi di finale in cui, a meno di clamorose sorprese, dovrebbero incontrare il Tottenham (che gode di ampio favore nel pronostico per il match di lunedì sera in casa del Wycombe). La squadra di Ancelotti controlla sin dalle prime battute il ritmo del gioco contro i meno quotati avversari (penultimi in Championship) e al 29’ passa con Dominic Calvert-Lewin, bravo ad intervenire in spaccata, al limite dell’area piccola, sul cross basso di André Gomes. Nei primi minuti dell’intervallo arrivano poi due reti molto simili, a distanza ravvicinata, che di fatto chiudono il discorso qualificazione a favore della squadra di casa: sono due pennellate di James Rodriguez dalla bandierina a mandare in gol prima Richarlison al 59’ e poi Yerry Mina al 62’, con i colpi di testa vincenti dei due sudamericani che mettono il sigillo sulla vittoria. Il finale è pura accademia (tra le file dei Toffees entrano anche il classe 2003 Onyango e il 2004 Thierry Small), sul terreno di gioco di Goodison Park non si registrano ulteriori emozioni: al triplice fischio Ancelotti e i suoi festeggiano il meritato successo, trovando la quarta vittoria in cinque partite fra coppa e campionato.

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