Wesley Hoedt non ci gira troppo intorno e fa mea culpa nei confronti di tifosi e compagni, dopo la brutta prestazione offerta nella gara dei quarti di Coppa Italia contro l'Atalanta: "Chiedo scusa a tutti i tifosi laziali e ai miei compagni di squadra - ha scritto il difensore sui social dopo l'eliminazione - È stata colpa mia se siamo stati eliminati. Adesso posso solo lavorare a testa bassa, per farvi vedere che non sono il giocatore visto in campo con l'Atalanta".
L'olandese è stato senza dubbio tra i peggiori in campo nel match del Gewiss Stadium: ubriacato da Muriel in occasione del 2-2 firmato Malinovskyi, beffato in uscita da Romero sul 3-2 messo a segno da Miranchuk, ha anche causato ingenuamente il rigore del potenziale 4-2, poi neutralizzato da Reina. Ora, però, sembra pronto a mettersi alle spalle la brutta serata di Bergamo e provare a riguadagnarsi la fiducia dei supporter della Lazio e, soprattutto, di mister Inzaghi.
LE SCUSE DI HOEDT