L’INTERVISTA

Milan, Kjaer suona la carica: “Scudetto, dobbiamo crederci”

Il difensore danese snobba l’Inter: “La Juve è sempre la Juve, ma noi siamo primi”

"Penso che il Milan deve credere allo scudetto, con la mentalità giusta. Siamo primi. Il nostro obiettivo era prendere ogni partita come una finale e prepararla al massimo. La strada è ancora lunga e complicata, ma alcuni tifosi credono in questa possibilità”. Simon Kjaer, che non sarà a disposizione di Pioli domani per la trasferta di Bologna perché infortunato, ha parlato delle aspettative e degli obiettivi della stagione dei rossoneri sui canali ufficiali del club.

Secondo il difensore danese, che non nomina mai l’Inter, le dirette rivali per il tricolore sono Juventus e Napoli: "La Juve è sempre la Juve – ha spiegato il difensore - ha grandi giocatori. Ma anche il Napoli. Come ho detto all’inizio, loro sono dietro e noi siamo primi, quindi dobbiamo pensare solo a noi. Oggi il campionato è più difficile, ma se facessimo il massimo, e con un po' di fortuna… È importante prendere le partite una alla volta".

Ad incidere sul gruppo rossonero è soprattutto la presenza di Ibrahimovic in squadra. “È difficile spiegare com'è Ibra - ha raccontato Kjaer - Il suo modo di lavorare e la sua mentalità non li ho mai visti nella mia carriera. Una cosa che sappiamo tutti è che il suo obiettivo è vincere. È solo da guardare Ibra, non saranno tanti i giocatori ad arrivare così a 40 anni. Lui e Mandzukic insieme? Non è una coppia facile per i difensori. Mario è uno che sta sempre addosso, non lascia mai un metro".

Il gruppo è fantastico, vuole lavorare. Io sono serio e faccio il mio lavoro. Piano piano stiamo andando sulla strada giusta, tutti assieme. Sono molto contento qua a Milano", ha concluso Kjaer.