Il Palmeiras vince la Copa Libertadores 2020. Al Maracanã, la formazione di Abel Ferreira batte 1-0 il Santos al termine di un derby paulista con poche occasioni da gol e che si sblocca soltanto al 99' grazie al colpo di testa di Breno, che entra e segna su cross di Roni regalando al Verdão il secondo titolo dopo quello conquistato nel 1999 e la qualificazione al Mondiale per club in Qatar (che sarà trasmesso da Mediaset). Secondo ko in finale per il Santos.
Non poteva che finire in modo incredibile e rocambolesco il primo derby paulista in una finale di Copa Libertadores: il Palmeiras, infatti, vince 1-0 al 99', al tramonto di una partita già pronta a costringere ai tempi supplementari il Verdão e il Santos. Al Maracanã, almeno per i primi 90 minuti di gioco, vincono paura e attendismo: la prima occasione, infatti, arriva soltanto al 37', ed è un più che dimenticabile diagonale di Veiga che non impensierisce John. La partita stenta a decollare neanche nella ripresa: è ancora Veiga, per il Palmeiras, a provarci con una punizione dalla lunga distanza di poco alta sopra la traversa. Al 77' si vede finalmente il Santos: sinistro da posizione angolata di Pituca, Weverton respinge e sulla ribattuta dal limite dell'area Felipe Jonatan sfiora l'incrocio dei pali.
Finale rovente: l'allenatore del Peixe Cuca viene espulso per aver ostacolato una rimessa laterale, che scatena anche una rissa tra le due squadre. Ristabilita la calma, ecco la gioia per il Verdão: Breno, entrato all'85', raccoglie il cross dalla destra di Roni e, di testa, prende in controtempo un immobile John, facendo impazzire i compagni di squadra e l'inatteso pubblico del Maracanã. C'è tempo solo per un ultimo, disperato e inutile assalto del Santos: finisce 1-0, con il Palmeiras che vince la Copa Libertadores per la seconda volta nella sua storia dopo quella conquistata nel 1999 e si qualifica per il Mondiale per club in Qatar. Grande delusione, invece, per il Peixe, costretto al secondo ko in una finale dopo quello del 2003 contro il Boca Juniors.