SEMIFINALE D'ANDATA

Coppa Italia, stasera Inter-Juve conta più di una rivincita

Stasera a San Siro si gioca la semifinale di andata: Conte deve fare a meno di Lukaku e Hakimi, Pirlo non rinuncia a CR7

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Inter-Juve atto II. O atto I se si considera che questa sera a San Siro si gioca l'andata della semifinale di Coppa Italia. Dopo la vittoria dei nerazzurri in campionato, la rivincita mette in palio il primo passo verso la finale del trofeo nazionale spesso snobbato, ma che arrivati a questo punto nessuno vuole mancare. Conte non dà troppo spazio al turnover, se si escludono le assenze forzate per squalifica di Lukaku e Hakimi, Pirlo invece sì.

A due settimane di distanza dall'incrocio sulla strada che porta allo scudetto, si ritroveranno due squadre un po' cambiate. Da quella sfida di campionato che fece sbandare la Juventus ha preso corpo una squadra diversa, più lucida e sicura, attenta e in difesa e solida a centrocampo, capace di rinascere e di aver ritrovato un giocatore come Eriksen. Da elemento non funzionale, il danese si è scoperto 'risorsa' necessaria per contribuire al sogno tricolore. Dunque Eriksen torna ad essere un valore aggiunto così come il cileno Sanchez, che sembrava essere fino a pochi giorni fa ceduto alla Roma per lo scambio con Dzeko e ora di nuovo titolare contro la Juventus, vista l'assenza di "Big Rom".

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L'Inter, comunque, non ha più subito reti in Serie A e questo altro elemento conferma la solidità e la concretezza di una squadra che intende confermare la sua superiorità sulla Signora anche in Coppa Italia così da conquistare una finale, e rilanciarsi ancora di più in campionato. Ecco perché a San Siro c'è tanto in gioco anche se non sarà tutto. La semifinale di andata è solo il primo round di quella che appare una storia infinita. Detto dell'attacco, in difesa agirà il collaudato trio Skriniar, De Vrij e Bastoni con in mediana Brozovic che torna in regia dopo il turno di riposo in campionato. Ai lati Barella e Vidal, esterni con Young a sinistra e Darmian al posto di Hakimi a destra.

Sul fronte opposto, la Juve torna a San Siro, là dove tutto è... iniziato, o meglio ripartito. Dalla lezione rifilata dall'Inter, unico ko incassato nelle 9 partite giocate a gennaio, la Signora ha tratto motivazioni ed energie per rimettersi in moto: il trionfo in Supercoppa con il Napoli, i successi con Bologna e Sampdoria che hanno permesso di restare in piena corsa scudetto, il poker alla Spal che ha fruttato il pass per la semifinale di Coppa Italia. Nel complesso, dieci reti fatte, zero subite. E proprio nel primo round di coppa Pirlo si ritrova davanti i nerazzurri: la ghiotta occasione per vendicarsi della sconfitta del 17 gennaio.

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Quanto all'undici di partenza, ci sarà il rientro di Buffon in porta. L'unica defezione (Dybala a parte) sarà quella di Ramsey che ha avuto un lieve risentimento in allenamento. In mezzo, Rabiot e Bentancur con Bernardeschi e McKennie. Inamovibile Ronaldo in attacco, il partner sarà Kulusevski, con Morata pronto a subentrare a partita in corso. 

LE FORMAZIONI UFFICIALI
Inter (3-5-2)
: Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Darmian, Vidal, Brozovic, Barella, Young, Sanchez, Lautaro. A disp: Padelli, Radu, Kolarov, Ranocchia, Vecino, Gagliardini, Sensi, Perisic, Eriksen, Pinamonti. All.: Conte.
Juventus (4-4-2): Buffon; Cuadrado, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi, Ronaldo, Kulusevski. A disp: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Danilo, Bonucci, Arthur, Chiesa, Dragusin, Frabotta, Fagioli, Morata All.: Pirlo.

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