Brutte notizie dall'Austalia, a pochi giorni dal via degli AusOpen di tennis. A Melbourne si è infatti verificato un caso di Covid-19 nel personale di uno dei centri che ospitano i partecipanti ai vari tornei preparatori in vista del torneo dello Slam, primo appuntamento stagionale di altissimo livello. Gli organizzatori hanno così annullato tutte le partite in programma domani valide per l'Atp Cup per nazioni e le altre competizioni.
Positivo ai test anti-Covid è stato un 26enne che ha lavorato al Grand Hyatt, uno dei tre hotel in cui tennisti, coach e accompagnatori hanno trascorso la quarantena obbligatoria a Melbourne. E' stato già avviato il tracciamento dei contatti del giovane contagiato, che si sospetta possa aver contratto la cosiddetta variante inglese del coronavirus. Ha anche richiesto a chiunque sia stato nell'hotel durante le due settimane di quarantena di mettersi in isolamento e sottoporsi al tampone. Si tratta di 5-600 persone, tennisti compresi, considerati come contatti casuali e non stretti. Al momento non è stata comunicata l'identità dei giocatori interessati, almeno finché il contesto non sarà chiarito in maniera più precisa.
Il premier dello Stato del Victoria, Dan Andrews, ha immediatamente annunciato che il piano di riapertura degli uffici per il 75% della capienza massima, proclamato ieri, è sospeso. C'è di nuovo l'obbligo di indossare le mascherine nei luoghi chiusi, il numero massimo di persone che si possono ospitare in casa passa da 30 a 15. A causa di tutto ciò domani, giovedì, "non ci saranno partite al Melbourne Park", si legge in una nota di Tennis Australia.
Ne erano in programma ben 50 al Melbourne Park. Venerdì gli organizzatori forniranno ulteriori informazioni sulla situazione. Gli AusOpen dovrebbero prendere il via lunedì prossimo a Melbourne.