Bastano due singolari all`Italia del tennis per mandare al tappeto la Spagna, regalarsi una delle giornate più belle degli ultimi anni e qualificarsi per l`atto conclusivo dell`ATP Cup, in programma domani contro la Russia di Rublev e Medvedev. Merito di un Fognini geniale e ispiratissimo e di un Berrettini che ha sfoderato il suo campionario di armi intelligenti e contundenti. Ma anche di un gruppo unito e duro, plasmato da Vincenzo Santopadre, e che alla fine si è sciolto in un abbraccio e in un canto corale che la dicono lunga sul significato della manifestazione. Fabio Fognini, reduce da uno 0-7 contro Pablo Carreno Busta lo ha battuto in 62 16 64. Match interrotto per quattro gocce impreviste, cadute sul 6-2 1-0 in favore del ligure, che hanno portato a 40 minuti di sospensione. Alla ripresa, dopo la chiusura del tetto (e dopo che tutti i presenti avevano dovuto indossare le mascherine), il ligure ha giocato a corrente alternata prima di perdere il secondo e vincere il terzo. Vittoria più agevole per un Matteo Berrettini scatenato, che con 13 aces ha battuto 6-3, 7-5 Roberto Bautista Agut, n.13 del mondo, spedendo l'Italia in finale. Ad attenderla c'è la Russia, che si è liberata 2-0 della Germania grazie ai successi di Rublev (8 del mondo) con Struff e Medvedev (5) con Zverev.