La stagione calcistica 2020/2021 sta per entrare nel vivo, tra la corsa agli obiettivi in campionato, dallo scudetto alla salvezza, e l’inizio della fase a eliminazione diretta delle coppe europee. Nonostante il calcio di club sia oggi l’unico pensiero, fra quattro mesi inizieranno gli Europei, con un anno di ritardo rispetto alla data prevista, a causa della pandemia di Covid-19. Il commissario tecnico Roberto Mancini sembra avere le idee chiare su un nucleo di 15-20 calciatori, ma ancora molti giocatori possono sperare di entrare nella lista finale dei 23. Ne abbiamo selezionati cinque che, per come si stanno esprimendo finora in questa stagione, meriterebbero perlomeno di essere considerati. Abbiamo lasciato fuori i big come Donnarumma, o Barella, o Immobile, sicuri del posto, scegliendo calciatori italiani che stanno stupendo e che, a inizio stagione, non molti avrebbero considerato all’altezza di una convocazione agli Europei.
Tra gli artefici di una delle difese meno battute del campionato (la migliore fino a poche giornate fa), a 29 anni Marco Silvestri si sta imponendo come uno dei portieri migliori del campionato. Ha alternato partite in cui ha letteralmente parato tutto, o quasi, come nel pareggio con il Milan (ha subito due gol, ma potevano essere 5-6) o nella vittoria contro l’Atalanta, a tante altre prestazioni solide. Di recente un ex portiere del Verona, Attilio Gregori, ha definito Silvestri «completo, sa fare tutto e bene: bravo nelle uscite e con i piedi, sempre attento tra i pali». Dopo tre anni in Championship al Leeds, e due ottime stagioni in Serie A con il Verona, l’anno prossimo potrebbe diventare il portiere di una big (la Roma e l’Inter, soprattutto, ne cercano uno). In Nazionale, dietro al titolare Donnarumma le gerarchie sono ancora fluide: le quotazioni di Sirigu (in teoria il secondo portiere) e di Meret sono in calo, quelle di Cragno e di Gollini in risalita, ma alla fine Silvestri, convocato lo scorso ottobre, potrebbe trovare un posto tra i 23, come secondo o terzo portiere.