Nella 22a giornata di Serie A, l'Inter batte 3-1 la Lazio e sorpassa il Milan in vetta alla classifica (50 punti a 49). A San Siro il grande protagonista è Lukaku: il belga sblocca il match su rigore (22'), raddoppia al 45' e serve a Lautaro Martinez il pallone del tris dopo una grande galoppata (64'). Per i biancocelesti, ko dopo 6 vittorie di fila, inutile l'1-2 nato da una fortunata deviazione di Escalante su una punizione di Milinkovic-Savic (la Lega di Serie A ha attribuito la rete al centrocampista serbo).
LA PARTITA
La notte di San Valentino regala all'Inter il primato in classifica (evento che non succedeva nel girone di ritorno dalla magica stagione del Triplete del 2009-2010) e le tre sberle rifilate alla Lazio sono tre baci ai milioni di tifosi che sognavano da tempo questo momento. Quest'anno l'impresa dei ragazzi di Mourinho non è nemmeno sfiorabile, ma i nerazzurri hanno conquistato tre punti importantissimi in ottica scudetto, questo sì il grande obiettivo stagionale a portata di mano. In primo luogo perché hanno battuto una signora squadra, reduce non per caso da 6 vittorie di fila, poi perché lo strappo è arrivato nella settimana prima del ritorno delle competizioni europee, che porteranno via inevitabilmente preziose energie alle rivali. Conte si presenta così al derby di domenica prossima con un punto di vantaggio sui cugini e ben 8 sulla Juve (che ricordiamo ha una gara in meno). Sono tante le note positive che lascia la serata del Meazza: fondamentale - ovviamente - è aver ritrovato un Lukaku straripante dopo un periodo di appannamento (300 gol in carriera e vetta dei capocannonieri insieme a Ronaldo); importante è la conferma che a questa squadra è davvero difficile fare gol, mentre al contrario il gol lo trova con grande facilità. La Lu-La è tornata a brillare e fanno 27 in campionato su 54, ovvero il 50% delle marcature della squadra. Handanovic, che festeggiava la 500esima presenza in Serie A (meglio di lui tra gli stranieri solo Zanetti), non è riuscito a mantenere inviolata la porta per la quinta gara di fila solo per la fortunosa deviazione di Escalante sulla punizione di Milinkovic-Savic. A parte questo, il numero 1 sloveno ha corso un solo pericolo (tiro di Immobile al 38'), poi il muro nerazzurro ha retto alla grande agli assalti di una generosa Lazio.
La posta in palio è importantissima e a inizio gara le squadre si studiano senza scoprirsi troppo. E' un episodio a sbloccare il match: Lukaku innesca Lautaro che viene steso da dietro da Hoedt (mandato in campo all'ultimo per l'infortunato Radu). Il belga è glaciale dal dischetto e fa secco Reina (22'). A questo punto i padroni di casa lasciano il pallino in mano ai bianconcelesti, che fanno girare bene palla ma (Immobile a parte) non creano grattacapi. Inzaghi può anche lamentare un certa dose di sfortuna nell'episodio che porta al 2-0 proprio nel finire della prima frazione: la carambola Brozovic-Lazzari regala a Lukaku l'assist decisivo. Gol in un primo tempo annullato, ma Var che cambia la decisione perché Big Rom è in posizione regolare quando il croato colpisce il pallone.
A inizio ripresa il doppio cambio per gli ospiti: dentro Parolo ed Escalante per Hoedt e Lucas Leiva. Una mossa che sembra premiare l'audacia di Inzaghi: il primo, infatti, si immola su Hakimi ed evita il tris, il secondo è decisivo un paio di minuti dopo con la deviazione che beffa Handanovic sulla punizione di Milinkovic-Savic. La Lazio spinge sull'acceleratore, ma lascia spazi enormi. Brozovic recupera palla su Immobile e lancia Lukaku a campo aperto: il gigante belga resiste a Parolo e serve a Lautaro il pallone che chiude il match. Inzaghi cambia l'intero attacco inserendo Caicedo e Muriqi, ma sono i padroni di casa a sfiorare il poker. Al triplice fischio di Fabbri esplode la festa nerazzurra: con una vittoria anche nel derby, la prima mini-fuga nerazzurra potrebbe essere servita.
LE PAGELLE
Lukaku 8 - Dopo un periodo di forma opaco, il belga torna il grande trascinatore dei nerazzurri. Glaciale sul rigore, bravo a crederci sul rimpallo Brozovic-Lazzari, devastante nell'azione che porta all'assist all'amico Lautaro per il 3-1. Straripante.
Lautaro 7 - Il gol è facile facile, ma è pesantissimo perché chiude la partita. Si procura il rigore che rompe l'equilibrio
Skriniar 7 - Grande prova difensiva del centrale slovacco, sempre attento e puntuale negli anticipi. Dalle sue parti non si passa mai, un autentico muro di granito.
Milinkovic-Savic 6,5 - Dopo il gol dell'andata (3 in 4 gare escluso stasera) si conferma il pericolo pubblico numero 1 per l'Inter. Da una sua punizione nasce il fortunoso 1-2 con la complicità di Escalante. Lotta e fa sentire la sua grande fisicità.
Immobile 5 - Serata storta per l'attaccante della Nazionale. Una sola occasione nel primo tempo (attento Handanovic), poi combatte ma senza cavare un ragno dal buco. Da un suo errore nasce l'azione del terzo gol dell'Inter.
Hoedt 5 - Inserito all'ultimo minuto al posto dell'infortunato Radu, il difensore olandese ha sulla coscienza il rigore su Lautaro che sblocca il match. Nell'azione si becca anche il giallo e Inzaghi, per non correre ulteriori rischi, gli risparmia il secondo tempo.
IL TABELLINO
INTER-LAZIO 3-1
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 7, De Vrij 6,5, Bastoni 6,5; Hakimi 5,5 (45' st D'Ambrosio sv), Barella 6,5, Brozovic 7, Eriksen 6,5 (27' st Gagliardini 6), Perisic 6,5 (46' st Darmian sv); Lukaku 8 (46' st Pinamonti sv), Lautaro Martinez 7 (33' st Sanchez sv). A disp.: Padelli, Radu, Vecino, Kolarov, Sensi, Ranocchia, Young. All.: Conte 7
Lazio (3-5-2): Reina 6; Patric 5,5, Hoedt 5 (1' st Parolo 6), Acerbi 6; Lazzari 6, Milinkovic-Savic 6,5, Leiva 5,5 (1' st Escalante 6), Luis Alberto 5,5 (33' st Pereira sv), Marusic 5,5; Correa 5,5 (25' st Caicedo 5,5), Immobile 5 (25' st Muriqi 5,5). A disp.: Alia, Furlanetto, Musacchio, Akpa Akpro, Lulic, Fares, Cataldi. All.: Inzaghi 6
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 22' rig. e 45' Lukaku (I), 16' st Milinkovic-Savic (L), 19' st Lautaro Martinez (I)
Ammoniti: Hoedt (L), Lukaku (I), Hakimi (I)
Espulsi: -
Note: la Lega Serie A ha assegnato la rete della Lazio a Milinkovic-Savic e non ad Escalante come precedentemente segnalato
LE STATISTICHE
Samir Handanovic ha collezionato la sua 500ª presenza in Serie A, diventando così il 15º giocatore a raggiungere questo traguardo e solamente il secondo straniero, dopo Javier Zanetti.
Romelu Lukaku ha realizzato il suo 300º gol in carriera tra prima squadra e Nazionale maggiore.
L’Inter ha vinto due match casalinghi di fila in Serie A contro la Lazio per la prima volta da gennaio 2012 (sette in quel caso).
L’Inter ha vinto otto gare casalinghe consecutive in Serie A per la prima volta dal febbraio 2017, con Stefano Pioli alla guida.
La Lazio ha interrotto una serie di imbattibilità in Serie A di sette gare (6V, 1N); l’ultima sconfitta era arrivata proprio a San Siro, contro il Milan (3-2, dicembre 2020).
Tra i giocatori che hanno realizzato tutti i calci di rigore tentati nei top-5 campionati europei nelle ultime due stagioni, nessuno ne ha calciati più di Romelu Lukaku (10).
Lukaku ha realizzato la sua terza doppietta casalinga, nessun giocatore ne ha messe a segno di più in casa nei top-5 campionati europei 2020/21.
La Lazio è andata a segno per 18 partite consecutive in Serie A per la prima volta dall’ottobre 1994.
Lautaro Martínez è andato a segno nelle sue ultime due sfide contro la Lazio in Serie A, dopo essere rimasto a secco nelle precedenti due.
Gonzalo Escalante ha realizzato il suo primo gol in Serie A.