IL PARERE DEL LEGALE

Riforma dello sport, Di Cintio: "Il rischio che salti tutto c'è. Io auspico una revisione"

L'avvocato esperto di diritto sportivo sulla situazione della riforma sportiva dopo il cambio di governo

© ufficio-stampa

La nascita del nuovo governo Draghi ha avuto inevitabilmente ripercussioni anche sul mondo dello sport. Il vero punto interrogativo riguarda ora proprio la riforma sportiva, che è in pieno iter formativo. La scadenza per l'approvazione è fissata per la fine del mese di febbraio e il cambio di governo potrebbe rivoluzionare tutto, come racconta l'avvocato esperto di diritto sportivo Cesare Di Cintio: "Lo scorso 24 novembre il governo Conte aveva approvato in sede preliminare cinque schemi di decreti legislativi, in attuazioni della legge n.86/2019. Ora però, con il cambio di governo, i lavori dovranno essere ripresentati al nuovo esecutivo per ottenere la necessaria approvazione".

"Sì, il lavoro svolto finora potrebbe essere anche vanificato o, come auspico, si potrà giungere a una revisione dell'intero complesso normativo, che non è stato mai condiviso con il mondo dello sport, il quale dovrebbe invece essere coinvolto direttamente affinché vengano valutate le effettive esigenze a cui dar seguito" conclude il legale.

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