Lui è ricoverato per Covid-19 in ospedale e la sua società lo esonera. Accade anche questo in tempi di pandemia. Ed è effettivamente successo a Messina dopo la sconfitta maturata contro l'Acireale quando un dirigente ha telefonato al tecnico Pino Rigoli comunicandogli l'addio. L'allenatore del Messina nonsedeva in panchina da 5 gare per appunto in ospedale per complicanze dovute al coronavirus. Non è bastato che l'FC Messina fosse terzo in classifica con due gare da recuperare per evitare l'esonero. Squadra affidata ora a Massimo Costantino. Le condizioni di Rigoli erano precipitate dopo il ricovero dello scorso 30 gennaio a causa di una polmonite interstiziale bilaterale. Adesso però la situazione è, per fortuna, in miglioramento.
Sin qui la riscostruzione della vicenda sulla quale è intervenuta la società giallorossa con un comunicato:
“Come in ogni rapporto lavorativo, anche la separazione da mister Pino Rigoli è stata fondata sul rispetto dell’uomo prima e del professionista successivamente. L’ultimo periodo, che ha visto l’ex tecnico dei giallorossi combattere una dura battaglia contro il COVID-19, con il club fortemente vicino al proprio trainer, mettendo a disposizione ogni competenza sanitaria interna ed esterna allo staff medico, al fine di ritrovare in gruppo il tecnico raccuiese. Nell’assoluto rispetto della privacy, non abbiamo mai divulgato notizie in merito alle condizioni del sig.Pino Rigoli, ma ci ritroviamo a dover dare maggiori dettagli visto che la Società è stata accusata di aver “esonerato un allenatore che lottava contro il Covid”. Da domenica a mercoledì mister Pino Rigoli ha presenziato in video-call a 3 riunioni con alcuni dirigenti del FC Messina, tra cui il Presidente Rocco Arena, dimostrando un stato di salute assolutamente migliorato rispetto al passato, potendo intervenire con assoluta serenità ai dibattiti tra le parti. È stato infatti comunicato allo stesso Rigoli l’esonero. Rinnoviamo all’ex tecnico del FC Messina i migliori auguri per una completa e pronta guarigione, con la speranza di rivederlo presto sul terreno di gioco”.