Philipp Lahm fa discutere: l'ex difensore di Bayern Monaco e Germania nel suo ultimo libro "Das Spiel. Die Welt des Fussbals" ("Il gioco. Il mondo del calcio") ha consigliato ai calciatori omosessuali di riflettere bene prima di fare coming out. "Nel calcio come nella società manca ancora la capacità di accettare, dovrebbe sopportare insulti e diffamazioni in campo. Lo accetterebbe?".
Lahm, 765 partite in carriera tra Bayern Monaco, Stoccarda e Germania, spiega: "Se qualcuno avesse in mente di dichiarare pubblicamente la propria omosessualità gli suggerirei di parlare con una persona di fiducia e di fare i conti con se stesso. Ma non gli consiglierei mai di parlarne con i compagni di squadra: non potrebbe contare sulla stessa maturità da parte degli avversari o dei tifosi. Attualmente in Bundesliga credo ci siano poche chance di osare un passo del genere senza subire danni personali".
Parole che hanno fatto discutere anche perché in questi giorni il magazine 11 Freunde aveva appena dedicato il suo ultimo numero al coming out: 800 tra calciatori e calciatrici hanno messo la faccia per difendere i colleghi e le colleghe gay che decidono di dichiararsi tali.